Juve, Pogba lavora anche in vacanza: la possibile data del rientro e il piano per averlo al top

98
Gli occhi della Juventus sono puntati sui bianconeri in Qatar: da Di Maria a Rabiot, passando per Milik, Bremer e gli altri. Ma c'è un giocatore che - approfittando della sosta mondiale - sta lavorando anche in vacanza per tornare al top della forma. Dopo l'operazione al ginocchio destro di inizio novembre, Paul Pogba non ha più smesso di allenarsi. Vacanza a Miami, relax in famiglia ma l'occhio puntato sulla tabella di marcia per non sgarrare neanche un minuto.VACANZA DI LAVORO - Il 2023 vuole che sia il suo anno, ha una voglia matta di tornare in campo dopo aver saltato tutta la prima parte di stagione Mondiale con la Francia compreso. In questi giorni Pogba è in ferie in Florida dove, come riporta il Corriere dello Sport, sta lavorando con un membro dello staff di Allegri che l'ha seguito anche negli Stati Uniti. Il centrocampista sta seguendo un programma personalizzato con lavoro atletico tra palestra e piscina per rinforzare anche la muscolatura del ginocchio.
IL RIENTRO - La prossima settimana volerà a Pittsburgh dal professor Musahl per una visita di controllo dallo stesso dottore al quale si era affidato a inizio mese. Poi, il 6 dicembre, dovrebbe rientrare a Torino per presentarsi alla ripresa della preparazione: prima farà lavoro personalizzato, poi si allenerà un po' per volta con i giocatori che non sono in Qatar. Verrà testato in qualche amichevole sotto l'occhio attento di Allegri, che non forzerà il suo rientro ma lo farà rientrare tra i convocati solo quando Pogba sarà al 100%. Potrebbe essere il 4 gennaio con la Cremonese o il 7 con l'Udinese, la speranza del giocatore è essere al massimo della forma per giocare - almeno uno spezzone - contro il Napoli il 13 gennaio. Vacanze e lavoro per Paul, la tabella di marcia prosegue.
@Juventino Straniero anche il comportamento di Chiellini non mi piacque, anche se lo capisco e contrariamente a quanto hai voluto capire tu, comprendo anche Pogba.. che non vuol dire condividere. Quello che non comprendo e non credo proprio possano fare molti altri calciatori, è credere ad un xxxxx di massaggiatore e non ha 3 dei migliori esperti ortopedici al mondo .. ben 3 gli hanno detto la stessa cosa... ed ha perso, lui e noi, 40 giorni. P.S. e comunque non mi piace, pur comprendendolo, il comportamento di quei giocatori che mettono davanti la nazionale a scapito di chi li paga e sostiene tutto l'anno.. perché non vanno a farsi sostenere e pagare dai tifosi delle nazionali? Dico tutto l'anno mica una volta ogni 2 anni... dalle mie parti si chiama scarsa professionalità come minimo, ipocrisia ed egoismo ad essere gentili. Vorrei vedere te, pagare un professionista milioni e vedere che quest'ultimo usa il suo tempo per servire un progetto nazionale, per lui più importante.
98