Juve, Pogba vuole tornare: dalla promessa ai tifosi al piano di Raiola
Parole di stima, ricordi, sorrisi. Trasformati, nelle ultime settimane, in contatti concreti, whatsapp, telefonate e una volontà chiara: il ritorno a Torino. Rivedere Paul Pogba con la maglia della Juventus è tutt'altro che fantacalcio. Anzi. Il francese nel 2019 ha ottime chance di rivestire il bianconero perché è un trasferimento che vogliono tutte le parti in causa, il giocatore, Agnelli e il super agente Mino Raiola, il quale non vede l'ora di incassare un'alta commissione dall'affare. Lo scenario è questo, al di là di quelle che sono le smentite di rito: il francese si è pentito di aver scelto l'Old Trafford, vuole tornare in Italia, vuole tornare 'a casa' e farà il possibile perché questo avvenga nel 2019.
'SI', TORNO ' - Quasi impossibile a gennaio, per ragioni di costi e di campo, con lo United ancora in corsa in Champions League, quasi sicuramente in estate, quando i giochi saranno fatti e ci sarà tutto il tempo per pianificare l'affare. Come riporta oggi Tuttosport Pogba, nel post partita della sfida di Champions giocata allo Stadium, ha confessato alla Curva Sud il suo desiderio: "Sì, torno, non so se a gennaio o dopo, ma torno". Insomma, la macchina si è messa in moto.
IL RUOLO DI RAIOLA - La Juve, che come anticipato dal nostro Nicola Balice, segue la situazione del Polpo da oltre due mesi, farà la sua parte, cercando di andare incontro alle richieste di ingaggio (circa 10 milioni netti all'anno), si aspetta però un'apertura del Manchester United, che al momento lo considera incedibile e se dovesse cambiare idea vuole 80-90 milioni di euro per il suo cartellino. Qui entra in gioco Raiola, che nelle prossime settimane lavorerà ai fianchi dei Red Devils, cercando di ottenere una disponibilità a lasciar partire Paul, con tanto di sconto. Difficile, ma non impossibile.
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