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  • Juve-Rabiot, tutto sull'incontro tra Veronique e Cherubini. Ma il rinnovo...

    Juve-Rabiot, tutto sull'incontro tra Veronique e Cherubini. Ma il rinnovo...

    • Nicola Balice
    Non deve stupire la presenza di Veronique Rabiot alla Continassa. Accade spesso, con cadenza settimanale o quasi. Al di là dei buoni rapporti, però, non può nemmeno essere derubricato come casuale l'incontro con Federico Cherubini. Perché di cose da dirsi, di domande da porsi e di risposte da darsi, ce ne sono parecchie. Anche se non è stata oggi la giornata buona per compiere dei passi in avanti in ottica rinnovo, quella è una partita che si potrà cominciare a giocare solo tra un po' di tempo. Anche se ogni giorno che passa si complica per la Juve, in attesa di poter passare dai pensieri ai fatti dopo il cambio di guardia che sarà formale solo a partire dalla giornata di mercoledì 18 gennaio.

    LA JUVE - La situazione in ogni caso è piuttosto delineata. La Juve ha deciso che proverà a evitare l'addio a zero di Adrien Rabiot. Anche se gli argomenti economici a propria disposizione non sono paragonabili a quelli delle ricche rivali sparse in Europa. La proposta che si sta delineando in casa Juve è quella di un contratto che possa ricalcare da vicino quello attuale, sottoscritto però quando i tempi erano diversi e la pandemia nemmeno ipotizzabile: tra i 7 e i 7,5 milioni netti di base fissa, più qualcosa in bonus da rimodulare. Con in più un ruolo da leader designato, lo stesso che si è conquistato dopo un triennio tra più ombre che luci. Una proposta che presto o tardi verrà formalizzata, passando poi la palla al team Rabiot.

    RABIOT – Punta al massimo invece mamma Veronique. Anche perché Adrien sta attraversando il periodo migliore della propria carriera a livello individuale, avere il contratto in scadenza permette di gestire ogni trattativa con il coltello dalla parte del manico. Con la Juve per due motivi, perché pur avendo mantenuto buoni rapporti, nessuno dimentica il fatto che in estate era stato sostanzialmente venduto: ci si aspettava subito dopo una mossa dal club, che non c'è stata. Ora, le richieste palesate già allo United lo scorso agosto, di sicuro non sono state ridimensionate: si parte dall'idea di un ingaggio da almeno 10 milioni netti e magari altrettanti come bonus alla firma, oltre a un progetto ambizioso e vincente che non può prescindere dall'assalto alla Champions. La famiglia Rabiot ascolterà la Juve, così come tutti gli altri club che hanno già bussato: dal Chelsea al City, dal Liverpool all'Arsenal, dal Psg al Bayern e al Barcellona. Il Rabiot di oggi lo vogliono tutti, le condizioni di partenza non sono per tutti. Anche la Juve lo sa.

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