C'è uno spettro che incombe sulle battute finali del nostro campionato. Un fantasma che rischia di riscrivere la storia della serie A. Parliamo naturalmente dello scandalo legato al calcioscommesse. Le dichiarazioni di Gervasoni di ieri allargano di fatto le zone d'ombra sul calcio italiano. Alimentano indagini, sospetti, paure. Che peso avrà la classifica reale a fine anno? C'è il rischio che i tribunali sovvertano ancora una volta i risultati del campo?

 

Le risposte a queste domande sono ancora impossibili da dare. Ma la totale incertezza potrebbe complicare la vita della Juventus di Conte. Perché? Semplice, i bianconeri hanno in calendario partite con squadre che sulla carta avrebbero ancora poco da chiedere alla stagione in corso. Parliamo per esempio delle trasferte di Novara e Cesena o dell'ultimo impegno allo Juventus Stadium con l'Atalanta.

 

Nei primi due casi si tratta di due squadre praticamente retrocesse, sebbene l'aritmetica mantenga accesa l'ultima fiammella di speranza. Ma se davvero la classifica sarà riscritta, anche la lotta al penultimo posto potrebbe avere un senso. E allora romagnoli e piemontesi dovranno cercare di mettere in cascina più punti possibili da qui alla 38° giornata.

 

Per l'Atalanta possono poi valere due discorsi. Da una parte c'è il rischio di una nuova penalizzazione, dunque portarsi il più avanti possibile gioverebbe alla squadra di Colantuono a fine stagione. Dall'altra c'è la possibilità che le squadre colpite dalle inchieste delle procure siano diverse, anche davanti agli orobici. Dunque i nerazzurri potrebbero addirittura rientrare nella corsa a un posto in Europa, magari con la revisione della penalizzazione di 6 punti, ora  pendente su Bergamo.

 

Insomma, occhio a fare calcoli nella corsa scudetto come se le avversarie partano già battute. Il Milan in questo senso corre meno rischi. Perché a parte il Siena, che con lo scandalo calcioscommesse ancora non definito ha interesse ad accumulare punti, i rossoneri hanno partite di cui già si conoscono i trabocchetti. Vedi Genoa e Inter, per esempio. Si vivrà nell'incertezza e si navigherà a vista. Anche a fine campionato...