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  • Juvemania: 4 stelle fanno arrabbiare i tifosi, ma sono indispensabili per sognare lo scudetto

    Juvemania: 4 stelle fanno arrabbiare i tifosi, ma sono indispensabili per sognare lo scudetto

    • Stefano Discreti
    Pronti per la Cremonese? L’ultima partita del 2022 della Juventus ci lascia alcune indicazioni importanti, anche se di gara amichevole si parla e quindi da prendere pur sempre con le molle.
    Intanto la formazione messa in campo nel primo tempo da Mister Allegri, Fagioli per Ake a parte, potrebbe essere quella effettivamente titolare contro la Cremonese tra pochi giorni.
    Una squadra partita bene ma che ha dimostrato di esser ancora appesantita nelle gambe e che è andata in difficoltà una volta subito il gol del vantaggio dello Standard Liegi per uno svarione di Szczesny.
    Un campanello di allarme che però, parole di Allegri stesso, potrà rivelarsi utile per rialzare un po’ la guardia
    visto che i tanti clean sheet consecutivi della difesa bianconera forse avevano abituato troppo bene tutti.
     
    YOUNG POWER - Nella ripresa invece, insieme alla girandola di cambi è arrivata la freschezza e la forza fisica di tutti quei giovani di belle aspettative che si stanno mettendo in mostra con la maglia della Vecchia Signora.
    In particolare Soulè, autore del gol del pareggio, ha dimostrato di esser ormai definitivamente pronto a giocare in pianta stabile con i più forti così come il volto del centrocampo juventino è totalmente cambiato, ancora una volta, con l’ingresso in campo di Fagioli.
    I giovani bianconeri in questo momento, ma non potrebbe esser altrimenti vista la sosta per il mondiale in Qatar, hanno decisamente una marcia in più rispetto ai titolari però chiaramente per recuperare terreno in campionato, soprattutto sul Napoli, la squadra di Allegri ha assoluto bisogno di recuperare quei campioni che ancora non risultano tra gli arruolabili e mentre Chiesa sarà disponibile già contro la Cremonese, per gli argentini campioni del mondo (ancora in vacanza…) Paredes e Di Maria e per gli infortunati (che stanno recuperando sulla neve…) Cuadrado e Pogba ancora sembra lontana la data del rientro.

    PROBLEMA ATTACCO - Così come, purtroppo, appare di difficile previsione il rientro in campo di Vlahovic, in questo momento forse in assoluto l’assenza più complicata da rimpiazzare in casa Juventus.
    Per fortuna che Milik, nonostante lo scetticismo estivo legato al suo acquisto, ha dimostrato di essere ancora un campione integro e che Kean, dopo una partenza ad handicap, è cresciuto tantissimo
    nell’ultima parte di stagione del 2022 rivelandosi anche più volte determinante per risolvere i problemi in casa Juve.
    Però questo stato di emergenza, di tamponare la ferita assenti, in attacco non sappiamo ancora se e quanto potrà durare.
    Con i distacchi accumulati nella prima parte di campionato è impossibile pensare a una rimonta senza il recupero totale di Chiesa, Cuadrado, Pogba, Di Maria e Vlahovic ovvero praticamente l’intero pacchetto offensivo titolare.
    Milik e Kean, supportati dalle forze fresche giovanili di Soulè e Iling Junior, possono tirare il carretto ancora per un po’
    ma se a breve non rientreranno i pezzi da 90 sarà davvero dura per la Juventus disputare un 2023 migliore rispetto al 2022. Sotto tutti i punti di vista.
    Buon anno a voi tutti e a tutte le vostre famiglie. 

    @stefanodiscreti
     

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