Juvemania: dalla tragicommedia al riscatto, ma l'effetto Magnanelli è svanito, 2 occasioni in 97 minuti

77
Dopo la tragicomica sconfitta di Sassuolo ci si attendeva il riscatto da parte della Juventus, e c'è stato. Sebbene non così rutilante e convincente come si sarebbe sperato, in modo da spazzare via tutti i cattivi pensieri e ripartire con rinnovata fiducia. Col Lecce si è vinto, d'accordo, e i 3 punti conquistati rappresentano l'obiettivo più importante, però la squadra di Allegri ha vinto alla sua solita maniera: con noiosissimo e fatico corto muso. La Juve di martedì sera è tornata ad essere la stessa della scorsa stagione, e di quella prima. Il decantato effetto-Magnanelli pare si sia già dissolto.A fine partita, Allegri ha ripetuto più volte 2 parole: equilibrio e pazienza. Ma cosa significa per lui equilibrio? Essere ordinati, saper gestire i momenti della partita, ma senza uno straccio di gioco e- quindi - senza idee ? E pazienza? Significa aspettare, con calma, che l'avversario faccia un errore e si possa segnare?
Per fare un gol al Lecce la Juventus ha impiegato circa un'ora, creando fino a quel momento soltanto un'altra misera occasione con Chiesa nel 1° tempo. Tutto il resto è stato una prolungata girare in folle senza mai riuscire ad ingranare una marcia che desse una marcia all'intera manovra La Juve è stata brava a non rendere mai pericoloso il Lecce, ma altrettanto la squadra di Daversa lo è stato a limitare la pericolosità di Madama. Come detto: 2 occasioni in 97 minuti totali di partita. Quasi niente. Ed è stata pure fortunata a riuscire a metterne in rete una, altrimenti la gara sarebbe potuta terminare in un giusto e salomonico pareggio.
Bisogna vincere, e si è vinto, ma riusciranno i nostri eroi bianconeri a farlo anche con Atalanta, Torino e Milan giocando in questa stessa maniera nei prossimi tre turni di campionato? Affidandosi ad equilibrio e pazienza, la solita vecchia ricetta ricetta allegriana?
Max continua a ripetere che questa squadra (che probabilmente a lui stesso non convince come rosa) deve centrare il 4° posto, ma vedendola ritornare a giocare come gli anni scorsi viene il dubbio che possa riuscire a raggiungere anche l'obiettivo minimo.
massimo rispetto per le tue idee , concedimi però di non essere d'accordo. difesa a 4......quindi bremer e gatti centrali , danilo a sinistra e cambiaso a destra? ricordi l'inzio dello scorso campionato? bremer centrale a due di sinistra , decisamente spaesato e fragile (la sua aggressività e la tendenza all'anticipo verrebbe per forza di cose sacrificata , a maggior ragione con in parte gatti che non è certo un fulmine di guerra).
inoltre , ad oggi , con a.sandro e de sciglio infortunati non hai nesssun cambio per i terzini.
fagioli stagione passata prima dell'infortunio dopo lecce : titolare 15 partite su 19. ha avuto problemi nella preparazione e quindi non è ancora al 100%; altrimenti sarà lui in titolare (scommetti?).....e comunque stà giocando miretti , 20enne di due anni più giovane.....giocasse paredes potrei capire disappunto e fastidio , ma così proprio no.
locatelli. chi faresti giocare come regista (termine forzato , ma tantè). perchè questa rosa ha : locatelli , rabiot , miretti , fagioli e nicolussi caviglia....
per questo stanno cercando di impostare fagioli in quel ruolo per il futuro.
rabiot. prima di allegri tutti gli juventino aspettavano frementi la scadenza del contratto per non vederlo più con la maglia bianconera. solo con allegri , e grazie ad allegri , è cresciuto fino a diventare un cardine della squadra.
poi....ripeto , ognuno ha la sua opinione.
77