Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Juvemania, l'emblematico caso di Dragusin: venduto per 8 milioni, ora ne vale 30

    Juvemania, l'emblematico caso di Dragusin: venduto per 8 milioni, ora ne vale 30

    • Marcello Chirico
    Chi avrebbe mai detto che la difensivista Juventus di Allegri, quella abituata a vincere di corto muso e spesso con l'ansia, ne facesse addirittura 6 di reti in Coppa Italia? Nessuno. Eppure è accaduto, perché la Juventus stavolta ha fatto una prestazione diversa dal solito, mettendo in mostra la qualità principale di questa squadra: il carattere.  Soltanto la Juve della scorsa stagione, dopo essere andata sotto per una rete (regalata alla Salernitana), avrebbe sicuramente faticato a rimontare, e non è detto che ci sarebbe riuscita. Questa attuale, invece, non solo ha ribaltato il risultato già nella prima parte di gara, ma poi ha dilagato. Non si è fermata, ha cercato di segnare il più possibile. A dimostrazione di quanta voglia e fame abbia lo spogliatoio. E così ne sono arrivati 6 di gol. 

    Che avrebbero potuto essere pure 7 se il VAR non avesse tolto ai bianconeri il rigore concesso da Ghersini per atterramento di Gatti, quando il punteggio era ancora incerto sull'1-1. Eppure il protocollo dice che su episodi del genere dovrebbe prevalere il parere dell'arbitro, ma a quanto pare non è così: decidono sempre i signori di Lissone. I quali al Var hanno deciso che il fallo commesso da Sambia era fuori area. Se però si vanno a rivedere bene le immagini, la gamba del difensore salernitano è completamente distesa sulla riga dell'area e - secondo i regolamenti antidiluviani del calcio - la riga veniva considerata da sempre area essa stessa. Ma probabilmente Rocchi & IFAB friends hanno apportato aggiornamenti anche su questo e ce lo hanno comunicato solo in diretta giovedì scorso. 



    Dei 6 gol messi a segno da Madama in Coppa, ben 5 sono stati segnati da giovani promesse bianconere, alcune delle quali cresciute in Next Gen e Primavera (Miretti e Yildiz) e un altro paio acquistati in estate (Weah) o rientrati da prestiti (Cambiaso). Quei giovani sui quali procure federali e non, fino a ieri, hanno indagato - con l'ausilio talvolta del sito Transfermarkt - sui reali valori e capire quanto ci facevano la cresta quelli della Continassa per gonfiare i bilanci. Caso emblematico fu quello di Dragusin, ceduto dalla Juve al Genoa per 8 milioni: il giovane 21enne rumeno è ora tra i più richiesti in Europa. Lo vogliono club italiani, lo chiama la Premier. E il club genoano chiede per lui 30 milioni. Come schizzano in alto in fretta le valutazioni dei giocatori bravi! 

    Chissà quanto varrà oggi Cambiaso, per non parlare di Yildiz. Giocatori che stanno giocando in Serie A, a differenza di altri che sono stati ceduti per 20 milioni senza una sola presenza in campionato. Tipo il giovane e promettente ex nerazzurro Casadei. Ma quando al procuratore federale Chinè nomini l'Inter, lui ride. 

     

    Altre Notizie