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    Juventus, Allegri lancia messaggi: anche quest'anno il futuro è un rebus

    Juventus, Allegri lancia messaggi: anche quest'anno il futuro è un rebus

    • Nicola Balice
    Uno: “L'entusiasmo c'è sempre. Allenare è passione, amore. Lo è sempre stato in tutte le squadre che ho allenato, dall'Aglianese fino ad oggi. Sono 10 anni che faccio parte di questa società, c'è grande senso responsabilità. E da quando sono tornato abbiamo iniziato un progetto”. Due: “Firmare oggi un contratto in bianco? In questo momento non firmerei niente, perché ho un contratto ancora di un anno fino al 2025. Il futuro è domani, riportare la Juventus a giocare la Champions”. Tre: “La Juventus è stata e lo è anche ora, una società che sarà pronta per programmare il futuro. Scanavino, Giuntoli e Manna progetteranno il meglio per la Juventus. Io, anzi tutti, dobbiamo pensare e lavorare senza farci distrarre da quello che sarà l'anno prossimo sul raggiungimento dell'obiettivo. È la cosa più importante, avere le spalle larghe”. Uno, due, tre messaggi lanciati da Max Allegri. Uno, due, tre messaggi che fanno capire quanto sia ancora tutto da definire il futuro suo e della panchina della Juventus. Uno, due, tre messaggi che di fatto rimandano tutto a fine stagione o quasi. Perché nessuna decisione è stata presa, non da lui quantomeno, mentre alla Continassa una strategia iniziale è stata tracciata. Ed è una strategia che lascia tutto aperto, molto in mano all'attuale tecnico bianconero.

    TUTTO O NIENTE – Solo sulla carta quel contratto lungo un altro anno è una garanzia per Allegri. Perché al netto di tutto, sarebbe anti-storico sia per lui che per la Juve cominciare una stagione con il contratto in scadenza. Anche se sempre sulla carta è questo a tenere l'allenatore in una posizione di forza, pure considerando quell'ingaggio monstre che dovrebbe portare comunque a un accordo pure in caso di addio. Tutti fattori da tenere in considerazione, in attesa che si concretizzi la proposta del club di un prolungamento di una o anche due stagioni, con ingaggio decisamente ribassato rispetto a quello attuale da 9 milioni netti bonus inclusi: sempre che non sia proprio Allegri a presentarsi al momento della resa dei conti con la decisione autonoma di farsi da parte. Una resa dei conti che arriverà con ogni probabilità più in là del previsto, poteva essere in programma durante la prossima sosta, l'attuale periodo negativo potrebbe rimandare tutto per tenere la barra dritta sull'obiettivo da raggiungere. Con la Juve che, vien da sé, non resterà con le mani in mano: non è più un mistero il fatto che ci sia Thiago Motta in cima alla lista dei preferiti per l'eventuale post-Allegri, il casting è comunque iniziato. Ma tutto dipende da Allegri. Che nel frattempo lancia i suoi messaggi. 

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