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    Juventus, fatturato vicino ai 300 milioni

    Con i quarti di Champions League i proventi Uefa schizzano a 66 milioni, ma l'esercizio è previsto ancora in rosso in attesa della svolta nel 2015/2016. 
    Juve, ora il fatturato si avvicina a quota 300 milioni. 
    Record su record. Dopo aver toccato l’apice nella scorsa stagione con 280,4 milioni di fatturato al netto delle plusvalenze, la Juventus si appresta a superarsi ancora, grazie alla cavalcata europea. Le stime Gazzetta, basate sul raggiungimento dei quarti in Champions, fanno oscillare i ricavi 2014-15 tra i 290 e i 295 milioni. Insomma, la soglia psicologica dei 300 è ormai vicina. Verrebbe di sicuro raggiunta in caso di semifinale (9 milioni in più rispetto ai quarti, tra bonus Uefa, market pool e botteghino). 

    PROGRESSIONE - Una scalata inarrestabile, coincisa col ritorno ai vertici sportivi: basti pensare che nel 2010-11, prima del filotto di scudetti e del ritorno nell’Europa che conta, le entrate ammontavano a 156 milioni. Tutto questo in attesa della stagione della svolta, quella prossima, quando entreranno in vigore i nuovi contratti con Adidas e Fiat che consentiranno un balzo delle entrate commerciali. Avvertenza, prima che qualche tifoso vada in sollucchero immaginandosi chissà quale tesoretto: è vero che il giro d’affari aumenta ma la Juve si trova in piena fase espansiva dal punto di vista degli investimenti, come testimoniato nella semestrale al 31 dicembre dagli incrementi di stipendi e ammortamenti. Non è un caso che Exor abbia concesso una linea di credito da 50 milioni da utilizzare fino a fine 2015. Le previsioni degli amministratori di chiudere in perdita anche quest’esercizio rimangono tali. 

    BOTTEGHINO - Nella crescita dei ricavi il fattore Champions è decisivo. Ma andiamo con ordine analizzando voce per voce. I ricavi da gare, che l’anno scorso furono 41 milioni, quest’anno dovrebbero attestarsi sui 43. Il saldo del botteghino “europeo” (inclusa la partita dei quarti da giocare) è in negativo di circa 2 milioni perché l’anno scorso la Juve proseguì la campagna sino alle semifinali di Europa League; ma viene compensato e ribaltato dagli incrementi per amichevoli (+1,6 milioni), Supercoppa (+0,6), abbonamenti (+0,6) e dal cammino più lungo in Coppa Italia. 

    TV E SPONSOR - Il segno positivo più evidente è sui diritti tv: da 151 a 170. La fetta bianconera della torta della Serie A crescerà di circa 3 milioni passando da 91 a 94 milioni: compreso l’archivio, da 101 a 104. Il vero balzo è a livello Uefa: nel 2013-14, coi gironi di Champions e la semifinale di EL, vennero incassati 50 milioni; quest’anno, grazie ai quarti e al fatto che il market pool sarà diviso con un’italiana e non due, si è già arrivati a 66 milioni (66,5 per l’esattezza). Per l’area commerciale questo è un esercizio di transizione, in vista delle sponsorship al via il 1° luglio. Il vecchio contratto Fiat prevedeva già per quest’anno un leggero incremento (da 11,5 a 13 milioni) ma non si potrà beneficiare del bonus da 6 milioni messo a bilancio nel 2013-14. I ricavi da sponsor e pubblicità dovrebbero posizionarsi sui 55 milioni. Le stime più complicate sono quelle relative alla voce “altri ricavi”: la forbice oscilla tra i 22 e i 27 milioni. Sommando tutto, ecco che si ottiene la quota 290-295. E dal 2015-16 sarà tutta un’altra storia: l’obiettivo nel medio-lungo periodo è agganciare i 350-400 milioni di fatturato. 

    di Marco Iaria - La Gazzetta dello Sport
     


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