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  • Juventus:| Il punto sul mercato

    Juventus:| Il punto sul mercato

    • Andrea Bonino

    In entrata: dopo la presentazione di Aquilani, l'addio di Diego e il no di Di Natale, è il turno di Quagliarella. Dopo le visite mediche, manca soltanto più la firma sul contratto. Dopodiché l'ex attaccante del Napoli diventerà ufficialmente un giocatore della Juventus per 15 milioni: 5 subito, 10 a 'rate'. Si complica sempre di più l'affare Burdisso: la Roma ha pareggiato l'offerta della Signora e Ranieri ora lo attende a braccia parte. Se l'argentino non dovesse arrivare a Torino, Marotta ha già ben quattro alternative: Demichelis, Kyrgiakos, Capdevilla e Bocchetti. Le trattative per questi ultimi due sono in fase avanzata. D'altronde l'ultimo tassello mancante della rosa bianconera riguarda il reparto difensivo. Pazzini è inarrivabile, anche perché la Signora, dopo aver fatto cassa con Diego, ha speso gli ultimi soldi per Quagliarella e Garrone lascerebbe partire l'attaccante doriano soltanto di fronte ad un'offerta irrinunciabile, che i bianconeri non sono più in grado di fare. 

    In uscita: Trezeguet è ad un passo dall'Alicante, perché la moglie è di quelle parti ed è un bel posto dove vivere, come ha ammesso il suo procuratore Antonio Caliendo e come ha confermato lo stesso Marotta poche ore fa. La trattativa con la Lazio era avanzata, ma l'ipotesi è stata scartata anche per rispetto dei dieci anni di Juve. L'Hercules, l’Aston Villa, Il Real Saragozza e l'Atletico Madrid rimarranno a bocca asciutta e dunque anche l'ipotesi di scambio con Forlan è definitivamente tramontata. Restano da piazzare Camoranesi, Grosso e Zebina. Le trattative di cessione sono tutt'altro che facili e i tre ora rischiano di restare a Torino da separati in casa. L'italo-argentino ha diverse proposte dall'Inghilterra, ma nessuna che soddisfi lui o la Juventus. Sampdoria, Brescia e Roma sembrano interessati all'esterno campione del mondo, ma il giocatore resta prigioniero dell'ingaggio, troppo elevato. Per quanto riguarda il francese, la situazione è ancora più complicata: pare non avere mercato. L'unica proposta decente è arrivata dall'Arles, matricola di Ligue 1, ma il terzino dovrebbe dimezzarsi lo stipendio. Sta di fatto che Marotta ha un compito ingrato: risolvere tutte le questioni entro quattro giorni.  

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