Juventus, ricavi di 1,4 miliardi. In 5 anni sorpasso su Inter e Milan
MOSSA AZZECCATA - La spinta iniziale a questa ondata di investimenti, datata 2011, la diedero Exor e i piccoli azionisti che aderirono all’aumento di capitale da 120 milioni necessario per dare uno shock finanziario. Le ferite di Calciopoli, i due settimi posti di fila, il crollo del fatturato a 156 milioni e la perdita record di 95 nell’esercizio 2010-11: quello era il punto più basso e la Juve aveva bisogno di un supporto esterno per ripartire. Ma pian piano il club presieduto da Andrea Agnelli ha saputo camminare sulle sue gambe e trasformarsi in un’azienda di stampo europeo con lo stadio di proprietà e la gestione diretta di merchandising e licensing, rispettando pienamente gli obiettivi del piano quinquennale di risanamento e sviluppo che prevedeva il ritorno alla competitività e l’autosufficienza: 5 scudetti, finale di Champions, ricavi esplosi ed equilibrio di gestione con l’utile di 2 milioni nel 2014-15.