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  • Juventus: Zaza non è 'Immobile'

    Juventus: Zaza non è 'Immobile'

    "Dove sta Zaza?". Questo si chiedevano i tifosi della Juventus fino a due settimane fa. Ed ora, eccolo là. E' in campo, a giocare, a lottare. E a segnare. Il numero 7 bianconero ha realizzato due gol in una settimana, i primi con la maglia del club che lo ha acquistato dal Sassuolo. Contro il Frosinone non ha avuto modo di festeggiarlo a dovere, vista la rete del tifosissimo bianconero Leonardo Blanchard, presente sugli spalti alla finale di Champions League contro il Barcellona. Poi, ieri sera, il gol che ha chiuso i conti con il Siviglia proprio in quella Champions dov'era all'esordio assoluto. 

    OCCASIONE SFRUTTATA- "Ero appena entrato e ho cercato di sfruttare l’occasione, c’erano degli spazi e mi sono buttato. Poi, ci vuole anche fortuna". Queste le parole di Simone Zaza al termine della gara contro gli spagnoli. L'attaccante lucano ha messo la sua firma in una partita che ha permesso alla Juve di issarsi in solitudine in vetta alla classifica del girone D e a lui di rilanciarsi agli occhi di Allegri, che nelle ultime partite, visto anche l'infortunio di Mandzukic, gli sta dando fiducia, e soprattutto a quelli di Antonio Conte. Il CT degli Azzuri è stato chiaro: "Se un giocatore non gioca, o gioca solo pochi minuti, non può pensare di venire in Nazionale". Zaza lo sa, e vuole buttarsi per conquistare la Juve prima e la maglia Azzurra poi. E zittire le critiche di inizio stagione. 

    IMMOBILE STECCA - Per un Zaza che inizia a brillare c'è un Immobile che non lascia traccia. L'attaccante acquistato dal Siviglia questa estate, è stato accolto dai fischi dello Juventus Stadium ieri sera, in quanto ex al veleno. Cresciuto nel settore giovanile bianconero, dopo la strepitosa annata al Torino, la Juventus ha deciso di cederlo al Borussia Dortmund, senza alcun rimpianto. In Germania ha faticato, tanto da accettare l'offerta del Siviglia. Ma anche in Andalusia le cose non sono migliorate: 6 presenze e soltanto una da titolare, contro il Las Palmas. Se Zaza è riuscito a conquistare la fiducia della dirigenza bianconera prima e ad incidere in quegli spezzoni di gara in cui gli è stata data fiducia poi, Immobile non può dire lo stesso. E ora si complica anche la strada verso Euro 2016. Perchè se in principio (in Nazionale) era Zaza con Immobile, ora è Zaza contro Immobile: la sensazione è che solo uno di loro farà parte della spedizione azzurra ad Euro 2016. E il bianconero sembra essere in vantaggio. 

    AT

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