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  • Marlos, l'ala che ha stregato Ausilio

    Marlos, l'ala che ha stregato Ausilio

    • Matteo Serra
    Mancini lo ha detto chiaramente, nel prossimo mercato uno degli obiettivi primari sarà quello di trovare un esterno mancino che giochi a destra, in grado di saltare l'uomo e creare costantemente la superiorità numerica. Un giocatore di qualità e rapidità, dotato di grande estro e fantasia, uno che metta in difficoltà le avversarie dell'Inter. Durante le semifinali di Europa League, Ausilio è rimasto stregato da Marlos, esterno offensivo dello Shakhtak Donetsk. Nei due incontri contro il Siviglia, ha mostrato di possedere a pieno tutte le caratteristiche che Mancini chiede, facendo impazzire la difesa degli andalusi a suon di dribbling e assist. Il prezzo è altro (minimo 15 milioni), ma il giocatore visto ultimamente vale l'investimento.

    IL PROFILO - Marlos non è il classico brasiliano pubblicizzato che arriva in Europa con tutti gli occhi puntati addosso. E' un classe '88, ha quindi 27 anni ed è nel pieno della sua maturità. Cresciuto in Brasile tra il Coritiba e il San Paolo, è arrivato nel vecchio continente dagli uruguaiani del Rentistas, che lo hanno ceduto nel 2012 al Metalist, in Ucraina, per appena 4 milioni. 10 gol in due anni e arriva la chiamata della squadra più importante del paese, lo Shakhtar, che lo prende nel 2014 per 8 milioni. Il talento non è mai stato in discussione, ma le troppe pause che si prende lo hanno fatto rimanere ai margini del calcio europeo. Quest'anno l'esplosione defintiva, 11 gol in stagione e soprattutto 15 assist, alcuni splendidi come i due realizzati tra andata e ritorno contro il Siviglia. Ausilio è rimasto stregato da lui, intravvedendo nel folletto brasiliano il giocatore che può far fare il salto di qualità all'Inter. Lo Shakhtar è storicamente una bottega molto cara ma altrettanto affidabile, vedi Douglas Costa passato al Bayern Monaco per 30 milioni ma in grado di fornire prestazioni eccezionali. Sul giocatore non c'è solo l'Inter, il fascino e i soldi della Premier League inglese possono rappresentare una grande rivale, ma Ausilio lo ha fatto osservare giovedi scorso a Siviglia e non ha dubbi sul potenziale del giocatore, ed è intenzionato a muoversi per tempo per bruciare la concorreza. Mancini si frega le mani, sperando di aver finalmene trovato il giocatore che cercava.

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