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  • La centralità di Ederson nel City di Guardiola: un portiere da record

    La centralità di Ederson nel City di Guardiola: un portiere da record

    • Gabriele Stragapede
    Il Manchester City di Guardiola vince e convince. Il successo per 2-0 – ai danni del Newcaste – proietta i Citizens a -2 dall’Arsenal di Arteta. Un match in cui i campioni d’Inghilterra in carica si sono dimostrati cinici, decisi a tenere a galla le speranze di riconfermarsi sul trono della Premier League. Ma se le prestazioni di Foden, Bernardo Silva – autori dei due gol vittoria – e di Haaland – sempre capocannoniere ed oggi in versione assist man – non fanno quasi più notizia, bisogna sottolineare che, nel calcio offensivo del tecnico spagnolo, a prendersi le prime pagine dovrebbe essere, invece, il portiere.

    NUMERO 1 MODERNO - Ederson è ormai un portiere affermato che, da anni, si gioca il posto di numero 1 della nazionale brasiliana con Alisson, collega del Liverpool. L’assist confezionato contro il Brighton – per la rete, manco a dirlo, del bomber norvegese Haaland – è semplicemente la ciliegina sulla torta di un estremo difensore completo che, oltre a difendere ai propri pali, sa gestire al meglio il pallone, inserendosi alla perfezione nella visione di gioco di Guardiola. Ma ad un portiere, lo sappiamo, è richiesto soprattutto di parare e prendere meno gol subiti. Ovvietà non da poco, in realtà, in un calcio sempre più propositivo del possesso palla dal basso. Ed oggi Ederson, con il nono clean sheet della sua stagione in Premier, ha raggiunto un importante traguardo.

    UN VERO RECORD - Il portiere brasiliano ha raggiunto le 100 partite senza subire gol in 208 gare di Premier League – 48% di clean sheet in campionato -. E' il 17° portiere a raggiungere questo traguardo ed il terzo più veloce di sempre a compiere quest’impresa. Solo mostri sacri come Petr Cech – in 180 presenze – e Pepe Reina – in 198 presenze – hanno fatto meglio del nazionale verdeoro. Più velocemente di Peter Schmeichel, David Seaman, Edwin van der Sar, De Gea e Lloris. Collghi illustri, blasonati che rendono giustizia al record centrato da Ederson. Il contratto sino al giugno 2026 permette un certo margine di manovra alla dirigenza dei Citizens che, già la prossima stagione, è chiamata a pensare di intavolare le prime trattative per prolungare l’attuale accordo. Per blindarlo e renderlo sempre più il centro di gravità permanente del progetto City di Pep Guardiola.

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