Calciomercato.com

  • Qui Monaco, parlano Jardim e Sidibé: 'Ci crediamo, ma cambieremo qualcosa'

    Qui Monaco, parlano Jardim e Sidibé: 'Ci crediamo, ma cambieremo qualcosa'

    E' Sidibé a presentare la partita in casa Monaco oltre al tecnico Jardim. Missione impossibile?

    SIDIBE' - "Se siamo qui è per crederci. Abbiamo perso il primo round, ma faremo di tutto per batterci fino in fondo. Persa l'andata eravamo delusi, dovevamo riconoscere la superiorità della Juve ma abbiamo voglia di dimostrare che non siamo finiti. Buffon è un grande portiere, ha fatto parate straordinarie. Potremo anche perdere di nuovo, ma dobbiamo crederci. Abbiamo fatto un'ottima stagione, daremo il massimo per vincere, queste sono le nostre uniche intenzioni in vista della partita di domani. La nostra intenzione è di fare la partita perfetta, come con Dortmund e City, bisognerà mettere sul campo tutto il nostro valore. La vittoria col Nancy era molto importante, ci mette nelle condizioni giuste per affrontare la Juve e di testa siamo pronti a disputare una grande partita contro una grande squadra. Lo Stadium? Siamo stati a Manchester, a Dortmund...tutti aspiriamo a giocare in stadi stracolmi contro grandi campioni, tutti non vediamo l'ora di disputare partite del genere. Non abbiamo preparato niente di speciale, siamo molto concentrati e partiamo in svantaggio, ma abbiamo dimostrato di saper segnare tanti gol e siamo qui per questo".

    JARDIM - "La Juventus ci ha messo in grande difficoltà e ha annullato i nostri punti forti, dobbiamo fare qualcosa di più anche se non sarà facile, magari bisognerà cambiare qualcosina perché utilizzando stessi elementi il risultato potrebbe non cambiare. Falcao? Contenti di lui e siamo convinti che continuerà così per tutto il resto della sua carriera. La strategia è quella di giocare una partita importante, scendendo in campo al 100% delle nostre forze: Mendy giocherà solo se fosse al 100%, oggi non lo è. Dani Alves? Le fasce della Juve sono forti, non solo a destra, Alves ha molta qualità ma tutta la Juve è squadra di livello con giocatori abituati a grandi palcoscenici. Ho studiato la storia dei giocatori bianconeri, il meno esperto dei loro equivale al più esperto dei nostri. Domani dovremo avere mente libera ma anche fredda, dobbiamo attaccare senza scoprirci, l'ideale sarebbe segnare un gol nel primo tempo. La sconfitta dell'andata è dettata da una diversa efficacia, stessi tiri ma loro sono stati cinici mentre noi non abbiamo fatto gol. Poi certo è anche una questione di maturità. Cosa cambieremo? Dovremo dare qualcosa di più, perché se facciamo le stesse cose non sarà sufficiente, magari dovremo cambiare tanto perché dobbiamo ribaltare il risultato. Tutti vorremmo arrivare in finale, ma a prescindere dal risultato sono molto fiero di quanto raccolto fin qui, del gioco espresso, nessuno credeva che avremmo superato anche solo la fase a gironi. Pertanto dobbiamo continuare a tenere in vita il nostro sogno. Siamo una delle squadre che hanno giocato di più in Europa, con così tante partite ravvicinate dobbiamo stringere i denti, la Juve è praticamente già campione mentre noi non lo siamo ancora. La Juve? Non so come giocherà, secondo me è il collettivo che conta non è una questione solo di fisico, solo di tattica o solo di psicologia. A livello difensivo hanno vinto tanti duelli contro di nuovi, hanno un ottimo portiere. ". 

    Seguono aggiornamenti

    Altre Notizie