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  • La favola dello Sheffield United: la storia è tornata

    La favola dello Sheffield United: la storia è tornata

    • Cristiano Simeti
    Una favola quella dello Sheffield United, da neopromossa a squadra in lotta per l’Europa insieme alle grandi d’Inghilterra.

    La squadra guidata da Chris Wilder (manager dal 2016) è quinta in classifica a 39 punti, appena due sotto il Chelsea e sopra alcune delle big della Premier come Tottenham, Manchester United e Arsenal, oltre ad essere la seconda miglior difesa del campionato (24 gol subiti). Dopo 13 anni di assenza dalla massima serie, i tifosi speravano in una salvezza tranquilla, invece stanno vivendo un sogno e adesso il pensiero va al quarto posto, distante solo due lunghezze. Lo Sheffield gioca a viso aperto contro tutti gli avversari, non teme le sfide difficili lontano dalle proprie mura (19 punti conquistati) e sopratutto non ha sbagliato gli scontri diretti con le squadre di pari livello. Il miracolo di coach Wilder, cominciato quando nel 2016 ha ottenuto la promozione dalla League One alla Championship, è proseguito nella lotta contro il Leeds di Bielsa, quando ha conquistato il secondo posto con il suo Sheffield e l’accesso diretto in Premier League. 

    STORIA - Nato come Sheffield Foot-ball Club, nel South Yorkshire, lo United venne fondato nel 1889 ed è soprannominato “la culla del football”: fondato il 24 ottobre 1857, è il club più antico al mondo. La rivalità con lo Sheffield Wednesday (fondato nel 1867) nacque allora e continua ancora oggi, il cosiddetto derby tra Blades, le lame dello United, e Owls, i gufi del Wednesday, noto come Steel City Derby.

    La prerogativa dello Sheffield United è stata quella di avere avuto un blocco di soli giocatori britannici: inglesi, irlandesi e scozzesi che hanno valorizzato il paese dal punto di vista calcistico; spicca su tutti il capitano goleador che ha fatto un pezzo di storia di questa squadra, Billy Sharp, chiamato “The fox of the box” che nella partita del 31 dicembre 2018 ha realizzato il gol numero 220 in carriera, diventando il marcatore inglese più prolifico del ventunesimo secolo, togliendosi la soddisfazione di disputare la Premier League a 33 anni (quest’anno 2 reti in 15 partite). Tra le leggende che hanno fatto la storia dello Sheffield non si può non citare il mitico Jimmy Hagan, bandiera tra il 1938 e il 1958, di cui Sharp ha seguito le orme.

    PROSPETTIVE - Oggi le Blades vantano una squadra completa, dove spiccano giocatori di talento come il classe ’94 John Lundstram, che agisce sia come mediano che come centrocampista centrale (24 partite, 5 gol, 2 assist), e come Lys Mousset, francese di 24 anni, punta centrale (22 partite, 5 gol, 4 assist), accompagnati dalla leadership dei più esperti come John Fleck, John Egan e il capitano, la volpe dell’area di rigore, Billy Sharp. Le sfide che attendono lo Sheffield, come le trasferte di Old Trafford e King Power Stadium,
    contro Manchester United e Leicester, saranno dei test significativi per capire le loro reali ambizioni di campionato. I tifosi del Bramall Lane scalpitano, le Blades sono pronti a usare le lame. 

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