La Juve ci ripensa, Di Maria non rinnova: Fideo deluso, voleva l'aumento. Tutti i dettagli

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Non era la Champions. O per meglio dire, non era solo la Champions. Come anticipato da Calciomercato.com, c'era comunque molto di cui parlare tra la Juve e l'entourage di Angel Di Maria, nonostante le aperture anche pubbliche al rinnovo di contratto. Che non arriverà, salvo nuovi colpi di scena non più all'orizzonte. Perché la scorsa settimana è arrivata la frenata forse definitiva, il contratto scadrà naturalmente il 30 giugno dopo un solo anno insieme. La Juve ci ha provato a convincere Di Maria e i suoi agenti, guidati da Lisandro Pirosanto, ma troppi dubbi hanno accompagnato la trattative e le richieste finali del giocatore non sono coincise con le proposte del club bianconero. LA ROTTURA – Quando si doveva, poteva chiudere, ecco la rottura quindi. Anche perché in un momento di tale difficoltà per la Juve, la richiesta di un ingaggio anche aumentato rispetto a quello attuale, ha irrigidito più di qualcuno alla Continassa. Invece è arrivata la mossa al rialzo, nonostante un rendimento con qualche luce e fin troppe ombre considerando l'investimento e lo status del giocatore. Le successive riflessioni hanno portato alla ritirata, con il club che si è sentito effettivamente deluso soprattutto dalle ultime occasioni in cui avrebbe dovuto fare la differenza.. Una decisione, quella di arrivare alla rottura e di non presentare più un'offerta ufficiale per chiudere la trattativa, che avrebbe anche spiazzato Di Maria. Al quale però non mancano le alternative, a cominciare dal Barcellona che sogna non solo il ritorno di Leo Messi ma anche la possibilità di affiancarlo al Fideo.
Ciao ciao. Di certo non sentiremo la tua mancanza. Quindi se vai al Barca portati insieme Alexandro che ha rotto le palle.
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