Calciomercato.com

  • La Juve vince solo sul campo: l'Europa League resta il modo per salvare la stagione

    La Juve vince solo sul campo: l'Europa League resta il modo per salvare la stagione

    • Gianni Visnadi
      Gianni Visnadi
    La Juve vince solo sul campo e vedremo perché. Vince perché il pareggio di Lisbona vale la semifinale di Europa League. La Juventus, ora terza in Italia, pur con l’asterisco, è certamente più forte dello Sporting, quarto in Portogallo, e più forte del Siviglia, quest’anno scivolato a metà della Liga, che sfiderà fra 3 settimane. I portoghesi però avevano eliminato l’Arsenal e gli spagnoli, specialisti della Coppa, hanno appena disintegrato lo United: non sarà semplice, ma Allegri può farcela. La finale è un traguardo e la vittoria dell’Europa League l'obiettivo salva-stagione.

    Qui poteva essere tutto più semplice, non solo per il vantaggio dell’andata, quell’uno a zero costruito da Gatti e difeso da Szczesny e Perin, ma soprattutto perché dopo 9 minuti Rabiot alla prima occasione utile schioda il risultato di partenza. C’era teoricamente tutto per giocare il calcio di Allegri, ma in realtà anche difesa e contropiede occorre farli bene, altrimenti fai fatica. E se la fase di contenimento è sufficiente, pur con parecchi errori (clamoroso e pericoloso uno di Danilo nel finale), quella di ripartenza è quasi sempre un pianto.

    Pallone portato troppo a lungo, tenuto sempre un tempo in più, incapacità di smarcamento, tanto fumo di turbo Chiesa e nulla cosmico dell’enigmatico Vlahovic, che in avvio di secondo tempo sbaglia un gol di testa che nemmeno Lukaku, o forse no, quest’anno Lukaku avrebbe sbagliato anche quello. Nulla però rispetto al piattone che Coates manda alle stelle a 2 minuti dal fischio finale, un errore che grazia la Juve e le evita il fastidio e la fatica dei supplementari. Domenica c’è il Napoli allo Stadium. Bene Di Maria, ma in Europa non è una novità.

    Lo Sporting pareggia quasi subito su rigore (maldestro Rabiot sull’interessante Ugarte) poi mena il torrone nella metà campo della Juve, col solo Edwards capace di guizzi che possono fare male. Possono, potrebbero, perché in realtà anche qui c’è parecchio fumo. Per capirci, stavolta al portiere non servono imprese. Si fa male Bremer, e sembra un guaio serio, gioca un altro spicchio di partita Pogba, ma restiamo lontanissimi da ciò che servirebbe ad Allegri per mascherare i cronici difetti di gioco della sua squadra, che quasi sempre fa risultato, ma quasi mai ruba l’occhio e invece sempre lascia scie di rimpianto. Possibile che non si riesca a costruire qualcosa? Che sia dal basso o dall’alto e non solo figlio del caso.

    La Juve vince solo sul campo perché sinceramente pare forzatura grande vederci qualcosa di davvero positivo nel rinvio alla Corte Federale d’Appello. Sono punti con l’elastico: te ne tolgono 15, te li rendono, te ne toglieranno altri, certo meno di 15, ma che ugualmente causeranno un danno. Meglio non parlare della regolarità del campionato oppure parliamone, ma un’altra volta. Poi arriveranno l’Uefa e gli altri processi, la stagione sarà lunga e calda.
    @GianniVisnadi
     

    Altre Notizie