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La Juventus si riscopre Vlahovic-dipendente: segna solo lui e torna a Verona, ma il futuro è tutto da scrivere
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DIPENDENZA – Determinante l'errore ancora sullo 0-0 contro l'Inter, pesantissima la sua assenza contro l'Udinese considerando l'ennesima stecca di Arek Milik e la confusione totale palesata da una Juve di nuovo con Federico Chiesa ma apparsa senza alcun reale punto di riferimento. Insomma, la formazione bianconera ora più che mai non può fare a meno di Vlahovic, anche se in estate ha provato a darlo via senza successo, anche se il futuro è ancora ricco di incognite. Perché comunque vada questa stagione, servirà un nuovo accordo sul fronte rinnovo, con la Juve che ha già fatto capire al suo agente Darko Ristic di non avere più in programma in questo nuovo corso un ingaggio pesante come quello previsto dal contratto firmato nel gennaio 2022 al momento del suo trasferimento dalla Juve: uno stipendio a crescere anno dopo anno, che dal 1° luglio vedrà quello di Vlahovic sfondare abbondantemente il muro dei 20 milioni lordi. Dialoghi continui ma con le parti ancora distanti, senza un'intesa sarà proprio il mercato a tornare prepotentemente d'attualità. Intanto però conta solo il campo, sia per la Juve che per Vlahovic: contro il Verona tornerà regolarmente al centro dell'attacco dei bianconeri, non c'è più tempo né ci sono altri punti da perdere, la Juve ha bisogno di Vlahovic. Poi si vedrà.