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  • Lazio, miracolo di Provedel! Di testa fa 1-1 con l’Atletico Madrid: Sarri respira

    Lazio, miracolo di Provedel! Di testa fa 1-1 con l’Atletico Madrid: Sarri respira

    Una prodezza da attaccante di un portiere. Con un colpo di testa di Provedel, su gran cross di Luis Alberto, la Lazio acciuffa l’1-1 al 95’ contro l’Atletico Madrid. È stata una battaglia e tutto sembrava pronto perché a trionfare fosse, come al solito, chi aveva più esperienza nel campo, chi negli anni aveva saputo elevare la vittoria in queste condizioni ad arte. Poi però è comparso un eroe inatteso,  Ivan Provedel. Al debutto in Champions League, il portiere prima salva i suoi poi li porta in cielo, regalandogli un punto. L’Atletico Madrid si deve accontentare all’Olimpico di un 1-1. Gli spagnoli erano andati avanti con una rete di Barrios, su fortuita e decisiva deviazione di Kamada, e si vedono raggiunti dagli italiani nel gruppo E di Champions League. Per la Lazio un punto conquistato alla disperata. La squadra di Sarri mette insieme un primo tempo buono e una ripresa difficile, si dimostra sterile in avanti e palesa un Immobile in ritardo di condizione. Ma la prodezza di Provedel promette di far riprendere i suoi dal torpore. La qualificazione ora è possibile ma, sia in campionato che in coppa, i biancocelesti devono accelerare. E con un portiere/attaccante così tutto è possibile.

    LA GARA – Lenta, tesa e combattuta, la gara dell’Olimpico fila via con pochi guizzi e tante fasi di studio. Gli spagnoli difendono bassi, i biancocelesti ci provano ma senza creare grossi patemi. È di Kamada il primo tiro, largo. Ci provano poi Romagnoli, vicino al gol di testa, e Luis Alberto con una sopraffina girata al volo, fuori di poco. Col passare dei minuti, la squadra di Simeone prende campo e fiducia e fa valere i gradi di favorita del gruppo. Il vantaggio però arriva in modo fortunoso. Barrios tira da lontano, senza troppe velleità. Kamada devia e spiazza l’incolpevole Provedel. Si chiude sullo 0-1 la prima frazione, un tempo in cui la Lazio gioca bene ma patisce nel risultato.

    La ripresa è di tutt’altra pasta. L’Atletico Madrid la affronta da grande squadra: tiene il pallino del gioco, limita i pericoli e controlla, spaventando la difesa laziale. Anzi, in un paio di occasioni, gli ospiti si fanno trovare scoperti. Prima una chance per Immobile lanciato in profondità, poi la madre di tutte le chances. Oblak sbaglia un rinvio, centrando Felipe Anderson. Il brasiliano arma il destro di Ciro che però spara a salve. L’occasione fallita pesa come un macigno per la squadra di Sarri che accusa il colpo e va vicina a subire il raddoppio. Prima Griezmann – che sparacchia alto – poi Morata che si vede un destro deviato sul palo a Provedel battuto. È il momento più complicato. Una palla vagante in area biancoceleste viene incocciata da Lino che calcia a botta sicura ma non fa i conti con un super Provedel che, in uscita e con un intervento super, salva i suoi. Negli ultimi minuti la Lazio ci prova senza sosta con Zaccagni, uno dei più ispirati, e Cataldi ma il muro eretto da Simeone non viene neanche scalfito. Il risultato pare non poter cambiare finché non accade l’impensabile. Su un cross perfetto di Luis Alberto, stacca Provedel che si era spinto in area avversaria a pochi secondi dalla fine. Il portiere tocca il pallone da bomber consumato e beffa Oblak. La Lazio trova l’1-1 nel più impensabile dei modi e respira. Mai un punto è stato più simile a una vittoria.


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