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Lazio, in duemila al funerale di Diabolik: striscioni e braccia tese per l'ultimo saluto
Presenti, all'esterno della Chiesa, anche alcune bandiere con la scritta 'Diablo', mentre non si è vista alcuna corona di fiori: la famiglia, infatti, ha preferito donazioni a sostegno della Lega Italiana Fibrosi Cistica Lazio. Tra i supporters biancocelesti sono comparsi anche alcuni striscioni: "Gli sciacalli possono pure banchettare sul cadavere di un leone, ma lui resta un leone e loro restano sciacalli", oltre ad una citazione di Califano: "È uno che per come lo conosco io andrebbe solo e a piedi al funerale suo". Al termine, il saluto romano ha fatto da contorno all'uscita della bara, accolta inizialmente dall'inno della Lazio.