Lazio, incontro Sarri-Lotito: per restare servono 7-8 rinforzi sul mercato
LE POSIZIONI - Il contratto dell'allenatore toscano con la Lazio scade a giugno 2023. Al di là di cifre e durata, per l'eventuale prolungamento le parti devono chiarire se esistono ancora le condizioni per continuare insieme. Le posizioni di entrambi sono note. Il patron vorrebbe prima vedere come andrà a finire la stagione, visto l'andamento così altalenante fino a questo momento. Dal canto suo il tecnico chiede garanzie per poter procedere nel suo lavoro. La rivoluzione nello spogliatoio è stata dirompente e, dal punto di vista tattico, oltre che umano, non tutti l'hanno digerita a pieno. Per questo serviranno nuove certezze con cui (eventualmente) portarla avanti.
STAND-BY - Dovranno arrivare inevitabilmente dal mercato i nuovi elementi per proseguire il percorso. Il bilancio è in utile, ma l'indice di liquidità è ancora in negativo e rischia di diventare un freno, come lo è stato ad agosto e, soprattutto, a gennaio scorsi. Sarri infatti è rimasto particolarmente turbato dallo scarso operato invernale. Si sarebbe aspettato di più. Perché ora, in vista dell'estate, sarà necessario inserire almeno 7-8 giocatori nuovi per ristrutturare l'intera rosa. Averne avuti già uno o due (non Cabral e Kamenovic, ndr) in questi mesi avrebbe aiutato. Anche per questo la firma fino al 2025 non è ancora arrivata e la situazione resta in stand-by. A fine stagione si tireranno le somme e si capirà se l'esperienza rivoluzionaria del sarrismo per i colori biancocelesti avrà o meno un seguito.
