Lazio, le pagelle di CM: Immobile sbaglia tutto
Bologna – Lazio: 2-0
Reina 5.5: colto impreparato sul tiro improvviso di Orsolini fornisce un assist perfetto a Mbaye. Può far meglio sulla ribattuta mentre nulla può sul secondo gol.
Patric 5: dalla sua parte il Bologna attacca spesso riuscendo ad affondare, non riesce a controllare al meglio gli avversari.
(dal 20’ st Pereira 6: sostituisce il compagno, dando più sicurezze).
Hoedt 5.5: Sansone e Barrow si scambiano spesso e lui lascia qualche spazio di troppo senza commette però errori irrecuperabili.
Acerbi 6: controlla con attenzione Orsolini ma quando c'è da spingere si trasforma con ottima qualità in un centrocampista aggiunto.
Lazzari 5.5: qualche acciacco e Mbaye lo tengono imbrigliato, non spinge come sa fare lui e questo si nota.
(1’ st Lulic 6: a sostituzione di Lazzari infortunato, deve ancora togliere la ruggine dagli ingranaggi ma non delude).
Milinkovic 5.5: partita sottotono per lui, oltre ad una punizione pericolosa oggi mette in campo poco.
Leiva 6: solido e preciso, il Bologna attacca con continuità portando grande pressione, lui difende e trova sempre lo spazio per pulire ogni pallone. Cala nel secondo tempo.
(21’ st Cataldi 6: senza infamia e senza lode).
Luis Alberto 5.5: pochi gli spazi per poter pungere, il reparto avanzato non lo mette praticamente mai in condizione di creare occasioni importanti.
(dal 31’ st Caceido 6: ultima mossa di Inzaghi per cercare di accorciare le distanze).
Marusic 5.5: nel primo tempo offende con costanza aiutato dallo spazio lasciato da Orsolini ma poi non trova molto spazio per rientrare.
Correa 5.5: da ricordare per il rigore che procura e nient'altro, butta alle ortiche un contropiede potenzialmente decisivo in una partita poco ispirata.
Immobile 5: rigore tirato male che Skorupski fa suo, nonostante la buona produzione offensiva della squadra dai suoi piedi nasce veramente poco.
(20’ st Muriqi 5.5: prova a cambiare le sorti della gara ma senza riuscirci).
All. Inzaghi 5: viene colto di sorpresa da un Bologna coraggioso e tarda a ridisegnare la squadra per rimetterla in piedi, non riuscendo a riprendere il match.
Reina 5.5: colto impreparato sul tiro improvviso di Orsolini fornisce un assist perfetto a Mbaye. Può far meglio sulla ribattuta mentre nulla può sul secondo gol.
Patric 5: dalla sua parte il Bologna attacca spesso riuscendo ad affondare, non riesce a controllare al meglio gli avversari.
(dal 20’ st Pereira 6: sostituisce il compagno, dando più sicurezze).
Hoedt 5.5: Sansone e Barrow si scambiano spesso e lui lascia qualche spazio di troppo senza commette però errori irrecuperabili.
Acerbi 6: controlla con attenzione Orsolini ma quando c'è da spingere si trasforma con ottima qualità in un centrocampista aggiunto.
Lazzari 5.5: qualche acciacco e Mbaye lo tengono imbrigliato, non spinge come sa fare lui e questo si nota.
(1’ st Lulic 6: a sostituzione di Lazzari infortunato, deve ancora togliere la ruggine dagli ingranaggi ma non delude).
Milinkovic 5.5: partita sottotono per lui, oltre ad una punizione pericolosa oggi mette in campo poco.
Leiva 6: solido e preciso, il Bologna attacca con continuità portando grande pressione, lui difende e trova sempre lo spazio per pulire ogni pallone. Cala nel secondo tempo.
(21’ st Cataldi 6: senza infamia e senza lode).
Luis Alberto 5.5: pochi gli spazi per poter pungere, il reparto avanzato non lo mette praticamente mai in condizione di creare occasioni importanti.
(dal 31’ st Caceido 6: ultima mossa di Inzaghi per cercare di accorciare le distanze).
Marusic 5.5: nel primo tempo offende con costanza aiutato dallo spazio lasciato da Orsolini ma poi non trova molto spazio per rientrare.
Correa 5.5: da ricordare per il rigore che procura e nient'altro, butta alle ortiche un contropiede potenzialmente decisivo in una partita poco ispirata.
Immobile 5: rigore tirato male che Skorupski fa suo, nonostante la buona produzione offensiva della squadra dai suoi piedi nasce veramente poco.
(20’ st Muriqi 5.5: prova a cambiare le sorti della gara ma senza riuscirci).
All. Inzaghi 5: viene colto di sorpresa da un Bologna coraggioso e tarda a ridisegnare la squadra per rimetterla in piedi, non riuscendo a riprendere il match.
