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  • Lazio, le pagelle di CM: Immobile sciupone, Luis Alberto 'mette la pezza'

    Lazio, le pagelle di CM: Immobile sciupone, Luis Alberto 'mette la pezza'

    • Luca Capriotti
    Lazio-Roma 1-1

    Strakosha 6: Ringrazia il palo alla sua sinistra due volte, nella sagra dei legni colpiti nel primo tempo. Sul rigore non può nulla, per il resto buona sicurezza, con il passare dei minuti nella ripresa diventa ordinaria amministrazione.   

    Luiz Felipe 6: Inzaghi lo conferma dal primo minuto, preferendolo di nuovo al neo-acquisto Vavro. L'entrataccia di Zaniolo su di lui è brutta, forse da rosso (solo ammonito): è costretto, dopo qualche minuto, a lasciare il campo. 
    (40 pt' Bastos 6,5: Entrare a derby iniziato non è mai facile, ma l'angolano è sempre il solito sfacciato, non ha paura, gioca concentrato e determinato). 

    Acerbi 6,5: Si becca subito una randellata di Florenzi, utile per entrare in clima derby. Come sempre molto attento, il suo duello con Dzeko è appassionante, gli costa un giallo ma è sacrosanto e speso bene. 

    Radu 6: Il derby oramai è casa sua, nella girandola di emozioni del primo tempo ci mette esperienza. Tappa le falle, randella quando deve, fa il suo con la consueta grinta. Sembra lontanissima l'estate, con i suoi veleni. 

    Lazzari 6: Primo derby, inizia andando piano, è poco servito, dalla sua parte Kolarov è un ospite poco piacevole, capace di rendersi molto pericoloso. Incide poco nel primo tempo, nella ripresa il volume offensivo delle sue giocate cresce, in un momento in cui tutti sembrano a corto di fiato. Il gol nel finale, annullato, sarebbe stato un sogno all'esordio. 

    Milinkovic 6: Comincia subito a testa alta, spregiudicato. Sul rigore procurato che fa passare la Roma in vantaggio il braccio è troppo largo. Non riesce ad ingranare - meglio di Luis Alberto - cresce nelle piccole cose ma non riesce a trascinare la squadra come dovrebbe. Inzaghi lo toglie perché ha bisogno di maggior fiato. 
    (Dal 26' Parolo s.v. Entra in un momento di stasi del match, ci mette la solita corsa forsennata, a 34 anni è veramente un titolare aggiunto. Traversa sfortunata nel finale). 

    Leiva 6: Prima da titolare nuova stagione e fa tremare la Curva Sud con un missile al volo che finisce sul palo. Davanti alla difesa spesso è lasciato da solo, sbroglia quello che può ma Zaniolo un paio di volte lo sorprende malamente. La solita diga quando passano dalle sue parti, ha la tranquillità di chi queste sfide le conosce e le vive da sempre. 

    Luis Alberto 6,5: Inizia a ritmo lento, un po' compassato, poco nel vivo. Il peggiore degli uomini in avanti, ma il derby è così, basta un attimo: Immobile gli serve la palla del pareggio, ed è ghiotta, troppo ghiotta per il numero 10 della Lazio. Si sblocca, finalmente cresce e aiuta la Lazio. Non basta per portarla a casa. Mette una pezza su un derby troppo sfortunato per essere vero.  

    Lulic 6: Nel primo tempo i suoi compagni lo servono spesso, ignorando perlopiù Lazzari, dall'altra parte. La partita è serrata, veloce, lui offre tanta sostanza, ma raramente riesce a fornire cross pericolosi, neutralizzati dai difensori della Roma. Nella ripresa è sulle gambe, lo mettono sempre in difficoltà. Esce esausto. 
    (Dal 33' Jony s.v.: Esordio in Serie A con transfer provvisorio, punta secco Kolarov e si becca una smanacciata in faccia. Benvenuto al derby di Roma). 

    Correa 6,5: Quando parte palla al piede è inesorabile, capace di tenerla sempre e comunque, si infila come il burro nella trequarti della Roma. Sfortunato sul palo - l'ennesimo del match - nel primo tempo, nella ripresa si fa ipnotizzare da Pau Lopez sul possibile gol del sorpasso. Peccato, il suo voto poteva essere molto migliore. 

    Immobile 6: Inizio lento, fa tremare di brutto l'incrocio con una bordata a botta sicura. Il duello con Pau Lopez è serrato, ma inefficace. Visto che la sfortuna un po' sembra sorridergli, da bomber diventa assist-man, e serve un cioccolatino all'accorrente Luis Alberto per il pareggio della Lazio. Che gli salva la pagella. 


    All. S. Inzaghi 6: In conferenza stampa ha mostrato grande rispetto per la Roma e per Fonseca, in campo i suoi giocano a testa alta, prendono 3 pali nel primo tempo e finiscono sotto. Nel secondo tempo si mette a 4, la sua retroguardia soffre troppo gli attaccanti della Roma, e i risultati si vedono. Cambi un po' forzati, forse sperava in un derby diverso, il fallo di mano di Milinkovic gli cambia le carte in tavola. Parafrasando un noto film, questo derby poteva essere ferro o piuma. Alla fine per lui è stato più pesante del previsto, anche per merito di Fonseca. 

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