Calciomercato.com

  •  Lotito: 'Milinkovic via solo per proposte indecenti. Immobile è incedibile'

    Lotito: 'Milinkovic via solo per proposte indecenti. Immobile è incedibile'

    In occasione della presentazione del calendario di Serie A, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni degli addetti ai lavori: "La nostra campagna acquisti è funzionale al miglioramento della squadra. Noi ci siamo prefissi un obiettivo: crescere mantenendo i piedi per terra, facendo tutto in maniera giusta. Crescita economica, stabilità economica e risultati in campo: questi sono i nostri obiettivi. Immobile via? Ma chi ha mai detto niente su questo?! Non è assolutamente così. Un capocannoniere è appetito da tanti, ho contatti tutti i giorni con tutte le società ma la soddisfazione è comprare giocatori appetiti da tutti. ​E’ una cosa che non esiste. Non abbiamo messo in vendita nessuno, né lui né Milinkovic. Noi aspettiamo eventuali offerte senza avere l'assillo di cederlo. Non ha fatto un Mondiale al di sotto delle aspettative, è stato messo in un ruolo non suo. Non è in vendita, poi tutte le cose possono essere vendute ma solo di fronte a proposte indecenti". 

    SU CRISTIANO RONALDO - "Ha nobilitato il nostro campionato, questo è certo. Ora vedremo quello che succede. Poi è ovvio che certe cose, oltre alla valenza mediatica, devono ritrovare riscontro in mezzo al campo".

    SU BADELJ - "Ci sono tanti giocatori che ci interessano. Quello che abbiamo preso adesso vedremo, stiamo lavorando per allestire una squadra competitiva. Vorrei ricordare che abbiamo fatto 5 acquisti senza vendere nessuno, poi abbiamo venduto Anderson su sua richiesta".

    SU DE VRIJ - "Lui è voluto andare via. Sono usciti 2 e ne abbiamo presi 7. Se ha fatto la scelta giusta? Non so se ha fatto la scelta giusta, dovete chiederlo a lui".

    SUL MERCATO - "La società non pensa solo a risparmiare e capitalizzare, ma investire cercando di allestire un undici competitivo e con capacità patrimoniale".

    SULLE PAROLE DI DE LAURENTIS (sugli extracomunitari e su Ventura, ndr) - Quando è stato scelto il ct non facevo parte del board, ho contribuito solo alla scelta di Conte. Le dichiarazioni di Aurelio sono sempre ben accette, ma non so se a volte le sue parole collimano con la realtà. Quando faccio scelte mi assumo le responsabilità, quello che è successo dopo non è affare mio. In Federazione sono stato eletto ma non ho ancora il posto. Tutto quello che succedere nel calcio viene attribuito a me, anche se non parlo più con i giornali. Sono passato qui solo perché sennò mi viene detto che sono maleducato a non parlare mentre passo. Ora inizia un altro campionato, dobbiamo correggere errori che abbiamo commesso".

    Altre Notizie