Prima arrestato e detenuto in carcere, ora additato come il Mister X della Procura di Berna-Mittelland, il calciatore 'importante' reo di aver aperto un conto bancario oltre confine per riciclare denaro sporco, soldi guadagnati attraverso scommesse illecite su partite combinate. Accuse pesanti e piene di interrogativi, perché il conto esiste ma non è cifrato, bensì intestato ai genitori di Mauri. E le date del bonifico sotto osservazione, 100mila euro versati dal vice capitano della Lazio, non risultano compatibili con il periodo delle gare sospettate dai magistrati cremonesi (Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011). Per questo Mauri non può credere che il suo nome sia stato accostato ancora una volta al calcioscommesse, in modo doppiamente errato secondo i legali del calciatore: nell'atto di notifica ricevuto - spiegano gli avvocati Amilcare Buceti e Matteo Melandri - il centrocampista biancoceleste risulta infatti convocato soltanto come persona informata sui fatti e non come indagato. Una distinzione importante accompagnata da un'altra precisazione: sulla questione del conto svizzero la Procura di Cremona non è competente.

'Trattandosi di rogatoria - si legge in un nota degli avvocati di Mauri - ovvero di un procedimento a mezzo del quale un'autorità straniera chiede di ascoltare un cittadino italiano, non si comprende per quale motivo l'adempimento non debba svolgersi davanti al magistrato del Tribunale di residenza dell'interessato. Resta incomprensibile la designazione dell'unico magistrato che non solo sta svolgendo il ruolo di gip nell'indagine in cui Mauri è indagato, ma nel contesto della medesima ha già emesso un'ordinanza di custodia cautelare'. Eppure Mauri è stato convocato dalla Procura di Cremona e domani dovrebbe presentarsi davanti al giudice Salvini. Dovrebbe, perché Buceti e Melandri aspettano chiarimenti in merito. E intanto stasera il vice capitano della Lazio sarà regolarmente in campo a Londra contro il Tottenham. Senza però dimenticare le accuse ricevute perché, scrivono i legali, 'quando tutto verrà ricondotto al nulla del nulla, Mauri resterà comunque segnato dalla qualifica di Mister X, porterà la croce di un'altra macchia dolorosa perché del tutto ingiustificata che rischia di pesare sul procedimento sportivo che sopra ogni cosa sta a cuore al calciatore'.

(Il Tempo)