Lazio-Tare, i retroscena dell'addio e l'idea per sostituirlo

8
O lui, o me. E Lotito ha scelto lui. Il rapporto tra Igli Tare e Maurizio Sarri non è mai decollato: dirigente e allenatore della Lazio avevano divergenze su molti aspetti che riguardavano la Lazio. Durante la stagione ci sono state discussioni più o meno accese durante le quali era quasi sempre presente anche Claudio Lotito.L’ADDIO - Il presidente ha provato più volte a fare da pacere tra le due parti “Dai, venitevi incontro” ripeteva a entrambi. Ma non c’era verso. Il rapporto tra i due era talmente incrinato che oggi Tare ha deciso di lasciare la Lazio dopo 13 anni. Le intuizioni Milinkovic Savic e Immobile sono le più importanti, nelle tante operazioni c’è stato anche qualche abbaglio come è normale che sia, ma dietro ai colpi di mercato ci sono stati anche i risultati sul campo.
LA RICHIESTA - Oggi Tare lascia una Lazio che ha chiuso la stagione al secondo posto, con in panchina c’è un allenatore che fa un gioco moderno e ha idee innovative. Non è molto pretenzioso sul mercato, ma fin dal suo arrivo aveva chiesto un vice Immobile. Oggi i biancocelesti sono ancora a caccia di un’alternativa a Ciro. Ma non è più una questione per Tare.
IL SOSTITUTO - Il ds albanese saluta la Lazio che ha deciso di tenere Sarri e ora andrà alla ricerca di un nuova figura come direttore sportivo. Tra le ipotesi c’è quella della promozione di Angelo Fabiani da attuale responsabile del settore giovanile - insieme a Enrico Lotito - a nuovo ds. In caso di un nuovo inserimento da fuori, piace il profilo di Pasquale Foggia del Benevento e già ex giocatore biancoceleste. Tare lascia la Lazio, Lotito volta pagina. È la fine di un’era.
Tare non ha mai detto o io o lui anche perché Sarri l’ha portato lui. Semplicemente comprava giocatori non confacenti al gioco di Sarri per cui ha capito dopo molti anni alla Lazio che era ora di cambiare anche perché un’altra società EASY di lui. Lo ringraziamo per le cose buone fatte e anche per le altre meno buone ma il mondo va avanti e nessuno è indispensabile.
8