Battere il Torino, ripartire alla svelta e senza fare calcoli. La sconfitta di Firenze brucia, ma Vlado Petkovic non vuole alimentare polemiche e chiede alla sua Lazio di 'trasformare la rabbia in carica vincente'. Al tecnico non è piaciuto quanto avvenuto al 'Franchi' e in questi ultimi tre giorni ha dovuto faticare tanto per rimuovere la delusione all'interno del gruppo, molto scosso e amareggiato per le sviste di Bergonzi. 'Per me è un capitolo passato', la carica dell'allenatore biancoceleste. Per il croato, alla sua prima esperienza nel nostro campionato, si intuisce chiaramente che le polemiche arbitrali gli diano parecchio fastidio. Non ci è abituato e quando qualcuno prova a ritornare sul tema, il tecnico della Lazio lo schiva senza problemi. Per Petko la migliore risposta che può dare la sua squadra è solo sul campo, con il bel gioco e i risultati, almeno è quanto sta trasmettendo da domenica sera ai suoi giocatori.

L’unica cosa che si lascia scappare, ma senza alcuna vena polemica, è quando gli ricordano che al Catania è stato chiesto scusa per il gol regolare prima assegnato e poi non convalidato. 'Ribadisco che non mi piace tornare su questo argomento e parlare di queste cose, anche se ci tengo a dire che a noi non bastava scusarsi solo una volta...'. Il tecnico vuole archiviare alla svelta quel che è avvenuto domenica scorsa. Il momento non è dei più facili, visto che la Lazio si troverà costretta a cambiare formazione a causa di infortuni e squalifiche. Oltre ad Ederson e Marchetti, Petko dovrà rinunciare a Ledesma e Hernanes. Due assenze pesanti specialmente se si guardano in numeri del brasiliano in fase realizzativa: sui quindici gol segnati fino ad ora dalla Lazio, undici sono della coppia Klose-Hernanes. Stasera all'Olimpico ci sarà solo il tedesco.

(Il Messaggero)