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  • Laziomania: Doppio colpo in arrivo, ma non basta! Acerbi per favore, sshh

    Laziomania: Doppio colpo in arrivo, ma non basta! Acerbi per favore, sshh

    • Luca Capriotti

    Vi ha fatto credere come sempre di poterlo criticare sul mercato della Lazio. Igli Tare è così: adora le carte coperte. Il suo solito grande bluff. Non le tira mai giù, fino all'ultimo. È disposto a far durare la partita ore, ore, ore. Tutti ci stufiamo di guardare, tutti chiediamo che vengano messi sul tavolo quei pochi spiccioli.

    Quando il braccio di ferro diventa troppo estenuante perfino per i tifosi del Fenerbahce, notoriamente la forma di resistenza più ostile sulla terra, alla fine Tare Wins, come succedeva al character di Street Fighter (io prendevo sempre Honda, ma forse Tare è più simile a Dhalsim, imperturbabile e dal braccio lunghissimo). Due colpi: Fares e Muriqi, sono praticamente chiusi: se dovesse succedere, ci siamo, o bisogna fare molto di più? Io sono del partito che siamo a metà dell'opera .


    IN INZAGHI WE TRUST - Questo calciomercato per la Lazio è quello della svolta: Tare sta oscillando a metà tra sue convinzioni (Muriqi, secondo investimento di sempre per Lotito, sicuramente è un suo pallino), e by order of the Peaky Inzaghi. Che ad oggi è la reale e forse unica garanzia per i tifosi della Lazio: Inzaghi resiste, un sentimento di speranza albeggia. Inzaghi quitta, metà di noi lascerà con lui. Gli altri nomi, molto solidi, sono di Inzaghi: Fares gli piace, corrisponde ad una sua convinzione, quella di prendere giocatori che già hanno in bocca il saporaccio duro che ha la Serie A. Tra lui e Kumbulla la Lazio per me ne prenderà uno, ma se dovesse prenderli tutti e due più un altro attaccante se parte Caicedo sarebbe un mercato da 8 (vabbe, se ci scappa pure un trequartista...). Con un enorme MA: vanno ceduti tutti gli esuberi, e sono molti. Uno spazietto per un vice Leiva io lo avrei lasciato, ma ad oggi non mi suona ci siano nomi in ballo. 

    IL COLLO DI MURIQI - Una nota su Muriqi: ha un collo considerevole, abbiamo divorato i suoi video su YouTube e aspirato i venti di risentimento dei tifosi turchi. Per la Lazio è una specie di all-in su un giocatore che considera un top player. Avrei speso cash in altri reparti? Forse sì. Stiamo parlando di un titolare? Fossi in Correa mi preoccuperei. Mi piace? Come fa a non piacermi uno con questa rabbia rossa negli occhi e nella smorfia? 

    LE ALTRE - Non so se avete notato, ma al netto di grandi spese del Milan e del Napoli (che ha preso una bella punta), le altre hanno poco budget. Attenzione: comincerà a breve un domini di cessioni e ipervalutazioni,  fatti dalle solite squadre per rimpinguare un bilancio deficitario (secondo me almeno 3 big sono in questa situazione). Finché gli verrà concesso, finché ci sarà sempre un TAS di turno a proteggere certi movimenti leciti ma opachi, non aspettiamoci un calcio granché migliore. Francamente sono fiero di poter pretendere spese dalla Lazio: possiamo farlo, possiamo permettercelo, è l'anno giusto per investire su un lungo corso Champions. Ma ora entriamo in un enorme capitolo che mi dispiace affrontare.

    ACERBI, PRIMA LA LAZIO - Far innervosire uno come Acerbi dovrebbe essere peccato mortale, ci vorrebbe una scala Santa e una via Crucis per farsi perdonare: e sia chiaro, qui non c'entra la Lazio, o le richieste, o quello che volete voi. Francesco Acerbi è un simbolo: di professionalità, correttezza, zero calcoli sempre in campo. La Lazio ha il dovere di parlarci: il rinnovo con lui non è in cima alle priorità di Tare, ma se dobbiamo sentire dal difensore centrale migliore che abbiamo l'intervista che ha appena rilasciato in Nazionale, allora fermi tutti. Scatti l'allarme: non ci possiamo permettere questo caso, non ora. Va chiarito tutto subito, punto. Ma attenzione: la Lazio viene prima. Al giocatore questo va ricordato: nelle sedi opportune, si parla. Non dal ritiro. Le modalità del dinamico duo che governa le laziali cose sono note ai più, ma la Lazio viene prima di tutto, e queste fregnacce non si dicono in pubblico. La Lazio prima: anche bisogna ingoiare rospi amari.

    Nel frattempo Igli Tare vi ha fatto credere di poterlo criticare, e dopo 5 giorni di mercato ha praticamente chiuso due colpi (ci è sembrata infinita questa sessione, ma questo è). Basta tutto questo? È metà dell'opera, almeno. Servono altri colpi, per andare oltre il 6 politico. E un colpo per sognare, un mister X di peso.


    MISTER X LAZIO - Ora la domanda sorge spontanea: chi è mister X? Tanto lo sappiamo tutti: ad uso e consumo di chi fa mercato, c'è sempre una pista appena accennata, un sentiero noto solo a Tare, un nome che si tiene stretto. Tanto lo sappiamo tutti, che in fondo ai suoi occhi di bragia Tare ci nasconde un nome segreto: speriamo che la Real Sociedad abbia finito la sua campagna acquisti.


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