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  • Laziomania: Irratomelli

    Laziomania: Irratomelli

    Un fantasma si aggira per l'Olimpico, e ha tutte le fattezze di un certo Giacomelli. Dio ce ne scampi: Irrati arbitra male, innervosisce una partita già fisica e spigolosa, concede un rigore generoso al Torino, ma le vette raggiunte nella scorsa stagione dalla classe arbitrale nei confronti della Lazio ancora non si sono viste. Di Giacomelli ce n'è uno, ve lo dico onestamente: quello che ho visto durante Lazio-Torino dello scorso anno in tanti anni di lavoro e di stadio non lo avevo mai visto. Va sottolineato però che Irrati anche mi ha dato soddisfazioni a livello di gastrite. La società esprime sconcerto, io mi permetto di dire che francamente quel contatto in area tra Marusic e Belotti mi è sembrato altamente venale, e poteva condizionare, e forse lo ha fatto, la corsa al quarto posto. Purchè sia un solo errore, stavolta, siamo perfino disposti a sopportarlo. Non è vero, ma facciamo finta. 

    La società Lazio esprime sconcerto, forse dovrebbe farsi sentire con ancora più forza. Per molto meno, il giornale di Cairo ha fatto le fiamme, l'ex capitano dell'altra squadra di Roma è andato in diretta a chiedere rispetto. Ma per favore, ora fatemi tornare sulla partita, fatelo per il mio fegato.

    Il Torino è squadra ordinata, puntuale, feroce, fisica, ben messa in campo, ma la Lazio avrebbe meritato miglior sorte. Perchè è stata una bella Lazio. Perchè il Torino è sceso in campo per pareggiare, e si è visto ampiamente, nelle reiterate perdite di tempo già nella prima frazione di gioco, nel continuo tentativo di far scendere la partita a livello: rissa da taverna. Riuscendoci, visti i 2 rossi. 

    Ma lasciatemi dire: Milinkovic a dicembre ingrana. E sta ingranando marce alte. Fa un gol salva-vita, salva-fine anno, un botto di Capodanno. Scherzando, potremmo dire che Lotito potrebbe cominciare a cambiare di nuovo il prezzo sul cartellino. Non scherzando, potremmo dire che questo è un giocatore spaziale, dubitarne è da persona in malafede, o con qualche problema col calcio vero. 

    Ma lasciatemi ribadire: pure Luis Alberto bene. E lasciatemi incavolare: ma perchè Wallace? Inzaghi la deve smettere di complicarsi la vita. In questo momento mettere il brasiliano equivale a mettere in seria difficoltà le coronarie dei tifosi della Lazio, che hanno formato una cornice di pubblico bella, trasformata in quella che giustamente il buon Recanatesi ha definito "una corrida". Ho giurato a me stesso, durante la scorsa stagione, di entrare in una filosofica calma zen al sentire la parola arbitri, fischietti, perchè spesso sono messi in difficoltà, vivono anche deprecabili situazioni molto difficili. Ma una cosa va detta: questa partita, con un altro arbitraggio, sarebbe stata molto diversa. E questo è davvero un peccato capitale. In casa Lazio, questo lo accetto, la partita contro il Torino è quasi un simbolo di una serie di errori e torti, che l'ambiente crede tra le concause della Champions persa. Ci sono i precedenti, già, ad infiammare l'atmosfera. 

    In casa Lazio, questo lo dovete capire, un fantasma si aggira per l'Olimpico. Un punto ci sta, anche se ora si fa dura, ora il ciclo che arriva è terribile in campionato, e la classifica è incredibilmente corta. Un fantasma si aggira per l'Olimpico, un Irratomelli terribile e funesto. Purchè la società non usi la questione arbitrale come una clava per abbattere i progetti di mercato di gennaio. Questo fantasma, se possibile, è ancora peggiore. Lasciare solo Inzaghi, contro i suoi fantasmi, a gennaio sarebbe un delitto. 

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