La stagione biancoceleste sembrava essersi conclusa con la vittoria e la gioia della Coppa Italia invece la Primavera di Bollini regala un'altra vittoria ed un altro motivo per festeggiare. Crecco e compagni vincono lo scudetto della categoria giovanile più importante e si proiettano verso un futuro radioso. Un secco 3 a 0 contro una squadra, l'Atalanta, che aveva eliminato la Fiorentina e il Milan e che soprattutto aveva dimostrato di essere una delle più complete ma che davanti alla Lazio ha dovuto soccombere. Al 'Barbetti' di Gubbio dove sono arrivati circa 5 mila tifosi biancocelesti Cataldi ha segnato una doppietta di alta fattura, Keita ha regalato assist e Tounkara ha chiuso la gara. 

Ora nella Capitale ci si interroga su chi di questi ragazzini possa fare al caso della prima squadra, il capitano Rozzi e Crecco ieri assenti già sono nel giro, Cataldi ha dimostrato di avere una marcia in più e potrebbe guadagnarsi un posto nel ritiro di Auronzo, Falasca che per la terza volta consecutiva ha vinto il titolo di Campione d'Italia, Serpieri che con grande autorevolezza ha comandato la difesa ed infine il gioiello Keita che ha qualcosa in più rispetto alla media. 

La presenza di Petkovic, Tare e Lotito ieri a Gubbio oltre ad un vertice di mercato tutti si augurano abbia sancito anche un cambio di gestione dei ragazzi del settore giovanile che meritano di crescere con la giusta attenzione per far si che diventino i futuri campioni d'Italia anche in serie A.