Prima di Natale la Lazio saprà per quali obiettivi può realmente competere in campionato e in Europa. Dalla gara di oggi a quella contro il Chievo Verona del 21 dicembre la squadra biancoceleste affronterà cinque tappe fondamentali, tutte alla portata. Stasera si inizia con il Novara, una squadra in forma ma che non può e non deve impensierire Reja e i suoi ragazzi. Serve una vittoria oggi, e sabato prossimo con il Lecce; sabato prossimo poi si tornerà a pensare all'Europa e allo Sporting Lisbona, con la consapevolezza che non dipenderà soltanto dalla Lazio.

Poi Udinese e Chievo. Una, la prima, difficile ma sicuramente alla portata; la seconda più semplice, ma la Lazio può vincere tranquillamente. Servono dunque 12 punti in campionato e tre in Europa, con la speranza che lo Zurigo fermi il Vaslui. Da questi risultati si deciderà il futuro della Lazio: la possibilità di intervenire sul mercato per accrescere il valore tecnico, e gli obiettivi su cui puntare. La squadra è buona, ma Reja vuole qualcosa in più: una rosa con meno giocatori poco utili e con delle alternative di assoluto valore.

I nomi che si fanno per il mercato sono di valore, ma bisognerà vedere se davvero arriveranno i vari Podolski e Diarra: questi sì, farebbero fare un salto di qualità eccezionale ad una squadra già buona. Allora l'impegno di Lotito, che come spesso ha detto vuole accrescere la forza tecnica della squadra, ha una grande occasione per rendere realtà una promessa che fa da tempo.