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  • Lecce, la Primavera vola e rappresenta il futuro del club: Coppitelli il mago dei giovani, ma con pochissimi italiani

    Lecce, la Primavera vola e rappresenta il futuro del club: Coppitelli il mago dei giovani, ma con pochissimi italiani

    • Emanuele Tramacere
    Largo ai giovani? Sì, perché rappresentano il futuro del club e, di conseguenza, c'è chi sceglie di investire quasi più nel proprio settore giovanile che non nella prima squadra. È il Lecce che con la sua Primavera sta volando in vetta al campionato e che di settimana in settimana si gioca il primo posto con Juventus Roma e Torino. Una strategia chiara quella approvata da Sticchi Damiani e portata avanti da Pantaleo Corvino che nel corso degli ultimi anni, grazie ad un attento lavoro di scouting in campionati spesso poco battuti dalle big d'Europa, si è assicurato talenti dal sicuro valore futuro guidati in panchina da uno dei migliori allenatori del panorama giovanile italiano.

    LA RIVINCITA DI COPPITELLI - Partiamo da qui, dal manico, l'anima italiana di questa squadra
    un allenatore come Federico Coppitelli che ha vinto tanto in carriera a livello giovanile fra Roma e Torino (1 campionato Under 17, 1 Supercoppa Under 17, 1 Coppa Italia Primavera e 1 Supercoppa Primavera). L'ultimo anno di Torino, complice un gruppo mal assortito, ha portato all'esonero, ma le sue qualità di grande "formatore" di talenti e un'idea di calcio improntata su un gioco offensivo (4-2-3-1 o 4-3-3 i moduli preferiti) convincono il Lecce a puntare su di lui. 

    POCHISSIMI ITALIANI, MA CHE TALENTI - L'anima italiana di un gruppo eterogeneo che però può contare soltanto in altri 5 giovani talenti italiani di cui, purtroppo per le nostre selezioni, nessuno titolare. Nell'ultima giornata, vinta 2-1 contro la Sampdoria sono stati 0 gli italiani impiegati in campo fra titolari e sostituti. Eppure il gruppo funziona, compattato attorno a talenti già pronti per il salto in prima squadra. Spiccano i centrocampisti Catalin Vulturar (capitano), regista classe 2004 pescato in Romania, e Medon Berisha, mezzala classe 2003 da 9 gol e 4 assit preso dagli svizzeri dello Young Boys. Daniel Samek, centrocampista ceco classe 2004 preso dallo Slavia Praga è già in prima squadra, mentre l'ala destra mancina classe 2004 danese Jeppe Corfitzen (5 gol e 3 assist) potrebbe rappresentare un craque per la prossima stagione. Idee e prospettive di un modello che è già vincente. Il futuro del Lecce è già pronto.

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