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  • Leccemania: quanto è mancato Lapadula

    Leccemania: quanto è mancato Lapadula

    • Stefano Gennari
    Il Lecce torna a vincere e convincere ma solo nel primo tempo, mentre nella ripresa i giallorossi hanno un calo fisico che non porta a subire una rimonta grazie al gol di Saponara. Resta la soddisfazione per aver rispedito in B la squadra che proprio in cadetteria aveva terminato il campionato sopra ai leccesi e, se proprio vogliamo dirla tutta, molti reputavano superiore ai salentini anche in Serie A mentre la classifica dice altro, almeno a livello di punti. Purtroppo il verdetto potrebbe essere lo stesso delle rondinelle ma i giallorossi, con questa vittoria, potranno giocare le prossime giornate con qualche barlume di speranza.

    IL BOMBER CHE SERVIVA – Rientra dall’inizio, vuoi per emergenza vuoi perché è stato importante per la stagione, Gianluca Lapadula e trascina la squadra con una doppietta. Grazie ai suoi gol la squadra è riuscita a finalizzare una prestazione positiva come contro il Genoa anche se solo per un tempo ma a dimostrazione che con il bomber proprio ex Grifone, a conti fatti, probabilmente il Lecce si starebbe giocando la salvezza con qualche punto in più. Ricordiamo le occasioni sprecate con il Cagliari e qualche rimpianto con la Sampdoria dove le prestazioni sono state positive ma senza averle finalizzate. L’attacco giallorosso è stato martoriato dagli infortuni: Falco è stato sempre a mezzo servizio da quando è ripreso il campionato e le sue prestazioni ne hanno risentito. Lo stesso vale per Farias che ha giocato davvero pochissimo e prima di infortunarsi nuovamente stava dimostrando di poter essere importante. A mezzo servizio ci sono stati anche Babacar e Lapadula ma, mentre il primo ha deluso quando chiamato in causa, il secondo invece ha dato il massimo anche in termini di gol quando ha giocato. Non è un caso che lo score dica 25 presenze e 3 gol per il senegalese contro le 23 apparizioni e le 11 reti dell’ex Milan.

    ULTIME SPERANZE CON UN OCCHIO A GENOVA – Mentre i giallorossi portavano a compimento l’obiettivo di fare il proprio dovere contro il Brescia, al Ferraris andava in scena il derby della Lanterna, sfida su cui si poteva certamente riporre qualche speranza per rosicchiare punti al Genoa. Purtroppo ciò non si è realizzato ed ora il Lecce dovrà focalizzarsi sulla sfida con il Bologna per riaccendere la corsa salvezza qualora il Grifone dovesse cadere contro l’Inter che, però, ormai sembra aver mollato la presa. L’unico appiglio può essere che alla fine prevarranno i valori delle squadre piuttosto che le motivazioni delle stesse. L’Inter ormai è fuori dalla lotta scudetto e tra qualche settimana avrà la sfida di Europa League, probabilmente più allettante del secondo posto. Innanzitutto il Lecce dovrà fare il suo dovere contro il Bologna riproponendo una prestazione di livello come quella nei primi 45 minuti di ieri, poi attenderà il risultato di Genova consapevole di averci provato fino in fondo.

     

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