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  • Leccemania:| Si salvi chi può!

    Leccemania:| Si salvi chi può!

    Ancora nessun acquisto, infermeria sempre piena, squadra impoverita dalla cessione di Mesbah e salti mortali per assemblare la formazione vincente. Per Serse Cosmi è un momento difficile perché i problemi si sommano, ne spuntano ogni giorno di nuovi, e la vittoria di Firenze ha contribuito solo a tenere acceso il lumino della speranza. L'autogestione si sta rivelando più complicata del previsto: 'investire' è un verbo non contemplato nel vocabolario di via Templari da molti anni a questa parte, 'prestare' invece è coniugato in tutti i suoi tempi ma con estrema difficoltà, come dimostrano i tentativi fatti per lo juventino Grosso, il laziale Kozak, il parmense Santacroce, il cesenate Bogdani.

    Tutti andati a vuoto, almeno fino ad ora, perché girare il mercato col cappello in mano non rende molto a quanto pare. Non bastasse, qualcuno punta i piedi per andare via dopo avere fiutato l'aria che tira in società: Olivera su tutti, che ha avuto un acceso ma civile confronto con Osti e Cipollini sul terreno del Via del Mare. L'ex 'Pollo' vuole andare a Parma, il suo agente si è detto 'lusingato' dell'interessamento del club gialloblù e sembrava anche cosa fatta, se Donadoni non avesse posto il veto su Santacroce. L'improvviso stop alla trattativa lo ha infilato in contropiede e l'uruguagio c'è rimasto male, con tutte le ripercussioni che una delusione del genere potrebbe avere sul rendimento in campo.

    Prima di lui, in tempi non sospetti, anche Giacomazzi aveva manifestato il proposito di cambiare aria a fine stagione per tornare nel suo club di origine, il Penarol, e chiudere la carriera. Il capitano ha preso casa vicino Lecce, è sposato con una leccese, e avrebbe messo le radici nel Salento se non fosse stato costretto a tornare alle sue origini per ritrovare la tranquillità. Gli altri suoi compagni il problema non se lo pongono affatto: sono in prestito ed a fine stagione torneranno tutti ai rispettivi club di appartenenza comunque vadano le cose. La salvezza a Lecce si costruisce su queste basi guardando al presente, ignorando il futuro, e se Cosmi riuscisse a raggiungerla... altro che miracolo, supererebbe anche le recenti imprese di De Canio. Sperando di ricevere poi almeno un ringraziamento.

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