Leccemania: vista sul Milan tra gestione fisica e consueti problemi
INDICAZIONI FISICHE – Le prime partite disputate possono fornire le prime indicazioni sullo stato di forma delle squadre e per ora vedono un calo fisiologico nel secondo tempo ed i cinque cambi ancora non hanno sortito alcun effetto. I risultati evidentemente si vedranno a lungo termine ma questo sarà un vantaggio più per le rose attrezzate piuttosto che per le medio – piccole come il Lecce. La fortuna dei giallorossi sarà quella di affrontate, in questo ultimo scorcio di campionato, squadre di pari livello mentre le difficili sfide contro Milan e Juve daranno le prime indicazioni a Liverani che sicuramente avrà difficoltà ad attuare la sua filosofia di gioco con la situazione atletica attuale. La speranza è che la squadra sia al completo ai nastri di partenza in modo da poter ruotare quei ruoli dove ha valide alternative: Lapadula con Babacar, ad esempio, oppure poter i centrocampist che svolgono compiti
PRIME DEFEZIONI – L’allenatore giallorosso però deve fare già i conti con il problema infortuni che in questa stagione ha colpito la rosa che doveva essere assemblata in seguito al mercato e poi spesso falcidiata dalle assenze. In alcune circostanze è stato difficile persino poter schierare alternative dalla panchina ma la sessione di gennaio ha portato giocatori importanti anche dal punto di vista qualitativo e saranno quella spinta che mancava ai giallorossi in quelle partite iniziate e finite peggio. In vista del Milan saranno assenti Donati e Dell’Orco ma si aggiungono i problemi di Mancosu (che ha saltato la preparazione estiva a causa dell’infortunio) e Farias (spesso fermo ai box) che si stanno allenando in differenziato. Alla ripresa manca una settimana e potrebbero recuperare ma, viste le partite ravvicinate, un minimo di preoccupazione ci potrebbe essere.
