In Lega Pro le squadre ufficialmente saltate sono finora otto (quattro in Prima Divisione e quattro in Seconda), ma la situazione è fluida e le notizie che arrivano dalle sedi dei 90 club iscritti in molti casi troppo scarne per essere attendibili.

Certo i numeri finali dell’ecatombe potrebbero essere assai maggiori. Un primo elenco verrà fuori il 7 luglio alla conclusione dell’istruttoria Covisoc, che fornirà elementi sicuramente più attendibili su cui discutere. La parola finale spetta come sempre al Consiglio federale fissato a metà luglio.

In Seconda Divisione dovrebbero essere ripescate solo due delle squadre retrocesse: Carrarese e Pro Belvedere (l’altro club di Vercelli. Bellaria, Carpenedolo, Noicattaro e Pro Sesto hanno già rinunciato per motivi diversi. Colligiana e Vico Equense non possono essere riammesse, avendo usufruito del beneficio lo scorso anno.

Molti i club interessati a risalire dalla serie D. Il Matera, dopo aver vinto playoff e Coppa Italia, è in cima alla lista. Poi ci sono Avellino e Venezia (fallite lo scorso anno), con i lagunari hanno difficoltà a trovare le garanzie necessarie (quest’anno assai pesanti) come accade alla Vigor Lamezia. In piena corsa anche il Carpi e il Casale, mentre il Pomezia sembra orientato a non presentare domanda. In forte dubbio anche le possibilità del Pianura (che non ha un impianto all’altezza della categoria).