La notizia è rilanciata da La Gazzetta dello Sport. La squadra di Canton, campione in carica in patria, avrebbe ingaggiato il tecnico viareggino che, però, al quotidiano rosa smentisce. 

 

Si parlano di un corteggiamento lungo e serrato da parte del patron della società, Liu Yongzhuo, un finanziere del ramo immobiliare, che avanzata la proposta indecente impossibile da rifiutare (dieci milioni di dollari per una stagione), sì è visto rispondere sì da Lippi.

 

Certo è che, oggi, la Cina è diventato il nuovo Eldorado del calcio. Ancora indietro a livello tecnico-tattico, il paese ha però dei capitali importanti, che sulla falsariga di quanto accade in Europa ma solo per alcuni casi spot (vedi Psg, Anzhi, ecc...), gli permette di portare nel paese giocatori e tecnici di altissimo lignaggio: Anelka è stato il primo esempio, Lippi il secondo. E Drogba potrebbe arrivare a giugno: dopo anni di scandali, la Cina vuole portare il suo calcio ad alti livelli, magari per poter rilanciare anche la nazionale.

 

Di chi sia il merito, difficile dirlo: forse la bravura dei cinesi al sacrificio lavorativo (che ha portato ad una ricchezza inaudita nell'ultimo periodo), forse il fatto che, essendo in tanti, attirano l'attenzione di industrie stranieri all'investimento. Sta di fatto che la Super League, che conta sedici squadre al via, partirà sabato 10 marzo e si concluderà in novembre. E dopo la Supercoppa italiana, un altro pezzo di tricolore sventolerà. Non su Pechino, ma su Canton.