Lite De Maggio-Damiani: 'Demme non è nessuno. Non sai fare il tuo lavoro, non sei l'addetto stampa del Napoli!'
La ricostruzione della conversazione:
De Maggio: "Che giocatore è Demme? Lo chiedo a te che sei uno dei maggiori esperti di calcio internazionale".
Damiani: "Non è nessuno, non lo conosco (ride, ndr). Se lo sarà inventato qualcuno. Ma chi è?"
De Maggio: "È il capitano del Lipsia, non proprio l'ultimo arrivato. Lobotka lo conosci?".
Damiani: "Sì, lo conosco. Fisicamente, quando lo guardo, mi fa impressione perché è brutto e ne ho visti pochi così nella mia vita. Però è un giocatore che fa girare la palla".
De Maggio: "D'altronde non verrebbe a Napoli a fare il modello. Al massimo il centrocampista, Oscar".
Damiani: "Sì sì, anche se ognuno fa le sue scelte. Non voglio entrare in quelle di Giuntoli, che è bravissimo e quindi lo lascio fare. I commenti lasciano il tempo che trovano. Io non sono nessuno, anche se ho già detto quello che penso".
De Maggio: "Sono onesto, gioco a carte scoperte. Siccome anche quando arrivò Younes non eri entusiasta, hai il dente avvelenato con Giuntoli, col Napoli? C'è qualche episodio che non è andato?".
Damiani: "No no. Scusa ma io ho un'onesta intellettuale. Se c'è un giocatore che non è da Napoli, non è andato bene e tu me lo vuoi rinfacciare. Allora non sai fare il tuo lavoro. Tu non fai l'addetto stampa del Napoli".
De Maggio: "Su questo non ci siamo, mi stai offendendo. Io faccio il direttore di Radio Kiss Kiss e non capisco perché mi offendi. Ti ho presentato come uno dei massimi esperti internazionali e tu mi offendi".
Damiani: "Ma non lo sono e non voglio esserlo. Sono onesto. Nel mondo del calcio non sono nessuno".