Un altro passaggio fondamentale e forse decisivo nella corsa alla conquista della Premier League, che coinvolge ad oggi le prime cinque della classifica. In attesa dell’impegno del Manchester City di domani contro il Brentford e a seguito del pari raccolto dal Tottenham e della sconfitta incassata dall’Aston Villa, l'Arsenal si porta a casa la super sfida della 23esima giornata contro il Liverpool e riapre la corsa per il titolo accorciando a -2 il suo ritardo nei confronti della capolista.

BOTTA E RISPOSTA - All'Emirates Stadium termina 3-1 per i padroni di casa, avanti al 14° con l'ottavo centro stagionale di Bukayo Saka, che sfrutta un tentativo folle di Konate di mandare in fuorigioco Havertz, che si fa ipnotizzare da Alisson, ma sulla cui respinta il nazionale inglese deve solo spingerla in porta. I Reds, che partono con Gakpo come attaccante centrale e lasciano Nunez in panchina, non creano nulla ma a tempo quasi scaduto trovano inaspettatamente il pari con la sfortunata autorete di Gabriel Magalhaes dopo l'incomprensione tra Saliba e Ramsdale sul tocco ravvicinato di Luis Diaz. L'Arsenal riparte forte anche nel secondo tempo e fa la partita, risolta però da tre clamorosi svarioni del Liverpool, che incappa nella seconda sconfitta in campionato ed interrompe una strisca utile di 15 match. 
DISASTRO RED - Al 67° Alisson e van Dijk combinano la frittata, mancando il rinvio al limite dell'area e spianando la strada a Gabriel Martinelli, che trova la quinta segnatura in carriera contro la formazione di Klopp e tra l'88° ed il 91° la gara va in archivio col secondo giallo di Konate, che lascia i suoi in inferiorità numerica e li espone alla ripartenza fulminante in pieno recupero del subentrato Trossard, che poi spedisce tra le gambe di un incerto Alisson il diagonale del definitivo 3-1. E' tripudio per Arteta e per l'Arsenal, che risale momentaneamente al secondo posto, a -2 dai Reds e attende la risposta del Manchester City di Guardiola, che domani sera può accorciare a sua volta sul Liverpool.