Politano, Raspadori e la prima gioia di Ndombelé: il Napoli vince in casa dei Rangers e tiene la vetta del girone
LA PARTITA – Il Napoli sbanda un po’ all’inizio, Morelos ha subito un’occasione e i primi minuti vedono i Rangers in avanti. Ma non si fa attendere la reazione: Zielinski con una cannonata fa tremare l’incrocio dei pali alla destra di McGregor. Kent si accende intorno al quarto d’ora e mette Tavernier in condizione di tirare, ma il piede è quello sbagliato e la conclusione esce debole. Poi Meret è superlativo sulla botta da fuori di Arfield, mentre pochi minuti dopo è il suo collega scozzese a dire di no a Simeone in uscita. Si fanno vedere poi Kent e Kvaratskhelia sui fianchi sinistri senza trovare lo specchio. L’occasione migliore della seconda parte del primo tempo ce l’ha Di Lorenzo, che su una punizione di Zielinski non riesce a deviare il pallone in rete, forse ingannato dal movimento di Simeone davanti a lui. Prima dell’intervallo, c’è spazio anche per una rasoiata a fil di palo di Kvaratskhelia. Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo: Arfield cicca la conclusione da una zolla invitante su cross dalla sinistra. La svolta arriva al 55’: Sands, appena ammonito, stende Simeone in area e si prende il secondo giallo. Il rigore di Zielinski viene parato da McGregor, Politano è il più lesto a ribadire in rete ma il tiro va ripetuto perché il portiere non aveva i piedi sulla linea quando ha parato. Zielinski però non cambia angolo, e va incontro allo stesso epilogo: si rimane sullo 0-0. Altro rigore al 67’ per un mani su tiro di Kvaratskhelia, stavolta batte Politano che riesce finalmente a battere McGregor. Il portierone scozzese nega a Zielinski e poi a Zerbin lo 0-2, prima di capitolare su Raspadori che chiude la gara in velocità. C’è spazio anche per il 3-0 firmato Ndombelé, al primo gol in maglia azzurra su assist di Anguissa. Concesso e revocato un rigore ai locali per un tocco di petto di Rrahmani nel recupero.
