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    • Liverani: 'Salvo il Lecce e faccio la storia. Futuro? Ora non ci penso'

    Liverani: 'Salvo il Lecce e faccio la storia. Futuro? Ora non ci penso'

    Fabio Liverani, allenatore del Lecce, ha concesso una lunga intervista a Sky Sport, dove ha parlato anche della vittoria in casa del Napoli: "Credo che loro abbiano fatto una una buona mezz'ora, poi il calcio è fatto di episodi. Noi siamo stati bravi a soffrire, poi abbiamo fatto male ai nostri avversari che sono andati in difficoltà. I cambi hanno portato all'1-1 degli azzurri, ma abbiamo avuto più spazi, si sono allungati e siamo riusciti a palleggiare meglio. Il nostro secondo gol è frutto di una manovra corale fatta nel migliore dei modi: ci proviamo sempre, a volte viene bene, altre meno e rischiamo qualcosa. Ma senza rischio non si può pensare di poter vincere in certi stadi".

    STAGIONE - "Siamo partiti il 26 agosto a San Siro con tanti giocatori all'esordio e abbiamo preso quattro reti. Anche contro il Napoli ne abbiamo presi quattro all'andata, ma con il passare del tempo siamo migliorati molto: sono contento di questa crescita, ma non abbiamo ancora fatto nulla".

    SPAL - "Loro con un nuovo allenatore? Non è la prima volta che ci capita quest'anno. Di Biagio è un amico e lo stimo molto come Semplici. Sarà una partita importante, per noi e per loro: penso sia il primo bivio cruciale della nostra stagione".

    BENE CON LE BIG - "Il campionato ha detto questo, ma i punti sono gli stessi contro tutti. Con la Spal è uno scontro diretto, dobbiamo fare bene: abbiamo trascorso un dicembre disastroso con tanti infortunati e sono rammaricato per questo".

    NUOVI ACQUISTI - "Integrati bene? Il segreto non è unico. Lo spogliatoio è straordinario e chi arriva viene integrato alla grande. Saponara ci ha scelto già a dicembre, chi è arrivato è entusiasta di essere qui. A gennaio servono giocatori pronti, fisicamente e mentalmente, altrimenti non servono a nulla".

    FUTURO - "Cosa farò l'anno prossimo? Parlarne ora non credo sia giusto, vorrei coronare questo triennio con la salvezza per fare qualcosa di unico, che rimarrebbe nella storia del Lecce. Poi, penserò al resto".

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