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  • Via Mazzarri, Longo torna a casa: Cairo sceglie un 'uomo Toro' per salvare la stagione

    Via Mazzarri, Longo torna a casa: Cairo sceglie un 'uomo Toro' per salvare la stagione

    • Andrea Piva
    Mercoledì 1 giugno 2016: la Primavera del Torino viene sconfitta nella semifinale scudetto dalla Juventus e per Moreno Longo è l’ultima partita sulla panchina granata. In molti, tra i tifosi, sperano che sia lui a ereditate la panchina lasciata libera da Gian Piero Ventura, pronto a diventare il c.t. della Nazionale, ma Urbano Cairo ha altri piani e preferisce affidarsi alla maggiore esperienza di Sinisa Mihajlovic. Poche settimane dopo Longo firmerà con la Pro Vercelli, in serie B. Ma il legame con la tifoseria della squadra in cui è cresciuto da calciatore resta forte, lo dimostrano gli applausi e i cori ricevuti nelle due occasioni in cui è stato avversario dai granata. Ora, quel sogno della piazza di vedere un “ragazzo del Fila”, capace e vincente (con la Primavera ha conquistato uno scudetto e una Supercoppa), sulla panchina della Prima squadra si sta per avversare. 

    CONTRATTO FINO A FINE ANNO - E’ Longo l’allenatore scelto da Cairo per risollevare le sorti di una squadra che in una settimana ha subito quindici gol, è stata umiliata prima dall’Atalanta, poi dal Lecce e nel mezzo ha detto addio alla Coppa Italia. Ma è anche quello scelto per cercare di placare una piazza furiosa, proprio con il presidente. Guiderà la squadra fino al termine della stagione: il nuovo contratto lo legherà al Torino fino al 30 giugno poi, nel caso dovesse riuscire nell’impresa, potrebbe prolungarlo. Ma di questo se ne parlerà più avanti: ora l’idea di Cairo è quella di affidarsi a un traghettatore, per poi eventualmente ripartire con un nuovo progetto nella prossima estate.

    SI CONTINUA CON IL 3-4-3 - Longo avrà a disposizione una rosa ridotta all’osso da alcune opinabili scelte di mercato, oltre che dagli infortuni. Con la Primavera del Torino ha utilizzato due moduli base: il 4-3-3 e il 4-2-4. Difficile però, considerati anche i giocatori a disposizione in questo momento, che possa cambiare il modulo base della squadra di Walter Mazzarri, più probabile che punti su quel 3-4-3 (o 3-4-2-1) già adottato dal tecnico toscano. Ma Longo, che con i giovani ha dimostrato di saperci fare, potrebbe concedere maggiore spazio sia a Vincenzo Millico che a Simone Edera, giocatore quest’ultimo che conosce molto bene avendolo già allenato in Primavera e con cui ha vinto Scudetto e Supercoppa. 

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