Calciomercato.com

  • Lukaku: il passato lo dimentica, il presente lo allontana e il futuro? Juve, Tottenham e la pista saudita

    Lukaku: il passato lo dimentica, il presente lo allontana e il futuro? Juve, Tottenham e la pista saudita

    • Gabriele Stragapede
    La dura quanto traumatica separazione tra Romelu Lukaku e l’Inter è stato uno dei vari colpi di scena occorsi in questa sessione estiva di calciomercato. L’amore tra il belga e la società nerazzurra si è consumato velocemente, sino a spegnersi e a tramutarsi in un sentimento misto di rabbia, delusione e indignazione. Il centravanti ex United, dunque, si è ritrovato in quel di Londra, per l’ennesima volta in carriera. Questa volta, però, non c’è un ruolo da assoluto protagonista ad aspettarlo, anzi. Il futuro appare sempre più nebuloso, il cielo si fa sempre più grigio. Nessuna possibilità che venga reinserito nelle dinamiche di Pochettino al Chelsea: in rosa, d’altronde, non gli è stato nemmeno assegnato un numero di maglia. Un segnale chiaro del suo destino. Ma questo stesso destino dove porterà Lukaku?

    JUVE – Da settimane, ormai, si parla del famoso scambio tra il belga ex Inter e Dusan Vlahovic che da Torino, sponda bianconera, sposerebbe il progetto dei Blues, di cui diventerebbe punto di riferimento assoluto. Ma l’operazione, almeno al momento, è sostanzialmente in stand-by: la differenza di 10 milioni di euro tra la richiesta di conguaglio di 30 della Juventus e l’offerta del Chelsea di 20, per ora, hanno portato la trattativa in una fase di stallo. Le prestazioni in pre-campionato del serbo sembrano realizzare, sempre più, lo scenario della permanenza in Serie A dell’ex Fiorentina. Nessuno degli incontri che si sono susseguiti è riuscito a sbloccare l’affare.

    SERIE A – Per avere novità, dunque, bisognerà attendere questi ultimi giorni di calciomercato che, per quanto imprevedibile sia, non regalerà Lukaku nuovamente in maglia nerazzurra, seppur il belga abbia sempre dichiarato la sua voglia di rimanere nel nostro campionato. Sul tema, è tornato nuovamente Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, durante la conferenza stampa di presentazione per la sfida contro il Monza: "Ne ho già parlato, lo ringrazio per quello che ci ha dato l'anno scorso: l'ho voluto con tutte le forze e lo avrei rivoluto ora. Spiace per come è finito, perché era stato accolto dalla famiglia Inter nel migliore dei modi". Il mister piacentino avrebbe gradito la sua permanenza a Milano ma così non è stato. Ci sono squadre in Serie A che hanno bisogno di un centravanti – come Milan e Roma – ma è difficile ipotizzare un inserimento in questi ultimi giorni. Inoltre, entrambe le società stanno virando su altri obiettivi. Cosa rimane dunque a Lukaku?

    TRA TOTTENHAM E ARABIA SAUDITA – La prima pista porta verso casa Spurs. Dopo aver venduto Kane a peso d’oro al Bayern Monaco, la squadra di Levy sta cercando un sostituto che non lo faccia rimpiangere e l’ultima idea è quella di affidarsi al belga. Alcuni primi contatti preliminari ci sono già stati ma il sondaggio non ha poi portato a nulla di concreto. Se il costo dell’operazione è relativamente basso per una società di Premier League (45 milioni di euro) a frenare le ambizioni degli Spurs è l’ingaggio da 10,8 milioni di euro netti a stagione. Resta quindi uno spiraglio per non vivere una stagione da esubero. Quale? L’Arabia Saudita sempre rifiutata da Lukaku. Nel caso in cui al 1° settembre, il belga sarà ancora un giocatore – di fatto – del Chelsea, l’unico mercato aperto rimarrebbe quello saudita, pronto a ricoprire d’oro sia il giocatore che il club londinese. I Blues, al contempo, si liberebbero definitivamente dell’ex Inter. Nessuna formula temporanea, cessione e addio. Resta, però, da convincere il belga, la cui volontà è chiara da tempo: rimanere nel calcio che conta, magari in Serie A. Non resta che attendere il mercato, in attesa di un nuovo colpo di scena della telenovela Lukaku. E se Pochettino ha dichiarato oggi che “non è cambiato nulla, al momento. Magari le cose possono cambiare in una o due ore, in un giorno o due, ma al momento non c'è nulla da dire" qualcosa, a breve, dovrà cambiare. Si attendono sviluppi.

    Altre Notizie