Prima di Palermo-Juventus ai microfoni di Sky ha parlato Beppe Marotta, ad della Juventus.

Su Conte: "Conte sta vivendo la gara come sempre perché la fase di preparaziione l'ha sempre fatta allo stesso modo. Siamo contenti perché il nostro allenatore, l'allenatore campione d'Italia, per la prima volta potrà sedersi in panchina in questo campionato. Lui è sicuramente l'avversario da battere per tutti. Il Palermo gioca una gara in cui non ha nulla da perdere, è un avversario duro e dovremo aggredirlo fin da subito. L'assenza di un allenatore in campo è un fatto straordinario, non ordinario. Sicuramente ha inciso non avere in panchina per 15 domeniche il nostro allenatore, ma credo che Carrera e Alessio lo abbiano sostituito al meglio". 

Sulla squadra: "Quest'anno avevamo maggiore consapevolezza delle nostre possibilità, la rosa ha aumentato il livello qualitativo nel mercato estivo e il gruppo è consolidato. Siamo tornati ad essere grandi, grandissimi forse è ancora un termine troppo forte. La storia di questa società l'ha sempre vista protagonista a livelli altissimi, stiamo recuperando posizioni e c'è grande orgoglio per il lavoro svolto". 

Su Inter-Napoli: "Per chi tifiamo? Siamo in una fase in cui non tifiamo né per l'una né per l'altra, dobbiamo pensare a noi stessi perché manca ancora tantissimo. Guardiamo la nostra partita e poi ci auguriamo che stasera ci sia spettacolo perché è quello che serve al nostro calcio per acquistare credibilità".