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  • Mastour, il fenomeno è rimasto sul web

    Mastour, il fenomeno è rimasto sul web

    • Federico Albrizio
    Che fine ha fatto Hachim Mastour? Mutuando il nome dalla rubrica gestita dal collega Di Gioia, questa è la domanda che tanti appassionati di calcio e di Milan si fanno da circa sei mesi. Il fantasista classe '98, ceduto la scorsa estate dai rossoneri al Malaga (clicca QUI per tutti i dettagli) non sta trovando spazio nella Liga: archiviati i problemi legati al tesseramento che lo hanno fermato fino alla fine di ottobre, il marocchino ha collezionato solo 5 minuti lo scorso 7 novembre nella sconfitta interna contro il Real Betis. Da lì il nulla assoluto, nonostante si alleni regolarmente con la Prima squadra: complice un feeling mai sbocciato con l'allenatore Javi Gracia, che non lo ha mai inserio nelle proprie rotazioni.

    FENOMENO SOLO SUL WEB - Nonostante quella sia la sua unica presenza nel calcio dei grandi e anche con la Primavera di Brocchi la scorsa stagione le sue presenze si contassero sulle dita di due mani (8 complessive tra Campionato e Coppa Italia), il suo nome ha fatto il giro del mondo, soprattutto sul web: virali i video con le sue skills, così chiamate in gergo le abilità nel controllo palla e nel palleggio, il suo gol in Coppa Italia Primavera con rouleta alla Zidane, o il video pubblicitario realizzato con Neymar del Barcellona. Quei video hanno alimentato il mito di Mastour, che a soli 16 anni era già acclamato come una stella nascente, un nuovo fenomeno, tanto da pensare che già nel 2014 Clarence Seedorf potesse concedergli l'esordio con il Milan dei grandi. A distanza di quasi due anni però, del mito di Mastour sono rimasti solo quei video: il peso delle aspettative su un ragazzo che deve ancora diventare maggiorenne (compirà 18 anni il prossimo 15 giugno) è stato ed è troppo anche se il tuo cartellino viene valutato già 5 milioni e sei già un testimonial per due marchi d'eccellenza. Anche in nazionale non ha avuto molta fortuna: ha scelto di lasciare le giovanili azzurre per la nazionale maggiore del Marocco, con la quale ha esordito lo scorso giugno; unica presenza però, perchè nelle altre convocazioni strappate il ct non lo ha mai impiegato.

    RIPARTIRE DA ZERO - Guardando col senno di poi Mastour forse ci penserebbe su due volte ad accettare il trasferimento al Malaga: la Primavera del Milan forse gli era stretta, ma il primo anno in Spagna è quasi da buttare, considerando che sarà difficile strappare un elevato minutaggio da qui a giugno. Non è da escludere che il club spagnolo possa accordarsi con i rossoneri per una risoluzione anticipata del prestito, ma al momento non ci sono indicazioni sotto questo punto di vista e se non ne arriveranno Hachim resterà nella Liga fino al 2017, quando il Malaga potrà decidere se esercitare o meno il diritto di riscatto e il Milan eventualmente quello di controriscatto. Mastour, che oggi ha voluto fare i propri auguri di complenno all'amico Neymar, sa di doversi rimboccare le maniche e cancellare tutto il clamore mediatico che lo circonda e quasi lo imprigiona: ripartire da zero per costruire un nuovo sè, non un fenomeno del web ma un giocatore vero. E come ha scritto lui stesso sul proprio profilo Twitter qualche giorno fa: 'Credere nei sogni! La strada è lunga'. Perchè i tifosi e gli esperti del pallone non possono e non vogliono credere che a soli 18 anni la carriera di questo ragazzo sia già compromessa.
     
    Twitter: @Albri_Fede90

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