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  • Incredibile rissa a Madrid: la polizia contro la nazionale del Perù

    Incredibile rissa a Madrid: la polizia contro la nazionale del Perù

    Una scena alquanto incredibile è accaduta ieri a Madrid. All’arrivo della nazionale peruviana, che staserà scenderà in campo al Civitas Metropolitano contro il Marocco, la polizia ha aggredito i calciatori, scambiandoli per tifosi.
     
    BOTTE DA ORBI – L’amichevole tra Marocco e Perù di stasera, sarebbe dovuta essere un momento di festa per la numerosa comunità di sudamericani presenti nella capitale spagnola. Invece, si è trasformata in un momento di violenza mai vista. Al momento dell’arrivo in albergo della nazionale peruviana, i giocatori sono venuti a contato con la Policia Nacional ed hanno scatenato una rissa che ha fatto il giro del web.
     
    LE DUE VERSIONI – Ovviamente, i motivi scatenanti della rissa sono discordanti tra le due compagini. Secondo la polizia spagnola, la situazione è degenerata nel momento in cui, 300 tifosi del Perù hanno acceso dei fumogeni sotto l’hotel Euro building, dove alloggia la nazionale. I poliziotti sarebbero intervenuti per spegnerli, causando la reazione dei giocatori che stavano salutando i loro sostenitori. La versione del consolato peruviano a Madrid afferma che, la polizia, ha aggredito senza nessun motivo i calciatori, probabilmente perché non li hanno riconosciuti, scambiandoli per tifosi.
     
    NOTTE IN CASERMA - Secondo diverse indiscrezioni di tabloid locali, la maxirissa ha causato diversi feriti. A farne le spese sarebbero il portiere Pedro Gallese, l’attaccante Valera e il centrocampista Yotùn. Inoltre, a fine zuffa un poliziotto sarebbe entrato nell’albergo con l’obiettivo di colpire il difensore Zambrano. Secondo la versione delle forze dell’ordine spagnole, il portiere è stato poi fermato dalla Policìa e trattenuto in commissariato fino alle 5 del mattino. Assieme a lui, altre due persone dello staff tecnico. Quest’ultima notizia è stata smentita, successivamente, dal consolato del Perù, affermando che entrambi si sono presentati volontariamente.
     

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