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  • Menez, ora anche il mercato è a rischio

    Menez, ora anche il mercato è a rischio

    • Federico Albrizio
    Un'esclusione quasi a sorpresa: Jeremy Menez non è stato convocato da Brocchi per Bologna-Milan, penultimo impegno in campionato dei rossoneri. Il motivo? Un fastidio alla schiena, che impedisce al francese (che oggi compie 29 anni) di soddisfare le richieste dell'allenatore sul piano dell'intensità atletica, un problema che accompagna il giocatore dallo scorso anno.

    SCHIENA MALANDATA, IMPEGNO A INTERMITTENZA - Due operazioni e una terapia, tre interventi per un'ernia discale che ancora non dà piena tregua a Menez, anche se questa volta non sembra esserci il rischio di un nuovo calvario: una piccola ricaduta, Brocchi in conferenza stampa ha spiegato che Jeremy dovrebbe tornare in gruppo già lunedì. La schiena però non è l'unico problema, a pregiudicare il rendimento di Menez anche l'impegno a intermittenza profuso in allenamento e in campo: già nella gestione Mihajlovic si erano verificati episodi in cui l'atteggiamento non era stato positivo (eclatante quello in Milan-Lazio, con il numero 7 restio a scaldarsi per entrare in campo a un quarto d'ora dalla fine), con Brocchi non si sono registrate condotte scorrette ma l'impegno non è stato massimale nelle partite in cui impiegato. Se l'arrivo in panchina dell'ex tecnico della Primavera sembra aver aiutato sul piano caratteriale un elemento complicato da gestire come Balotelli, lo stesso sembra non accadere con Menez che ora mette a rischio anche il proprio futuro.

    MERCATO A RISCHIO - Difficile che il giocatore resti al Milan: il suo contratto scadrà nel 2017, la prossima estate sarà l'ultima utile ai rossoneri per monetizzare la cessione del suo cartellino e lo stesso Menez ha ammesso di guardarsi attorno. Lo scorso gennaio, nonostante il lungo stop per i guai alla schiena, le offerte non mancavano, soprattuto dalla Cina: lo Shanghai Shenhua era arrivato a offrire 10 milioni di euro ai rossoneri e un contratto da 7 milioni netti a stagione al giocatore, che aveva poi preferito terminare la stagione in Italia. Ora la situazione è cambiata, Menez vuole cambiare aria e aspetta l'offerta giusta, offerta che però potrebbe anche non arrivare: proprio le condizioni fisiche precarie e l'impegno altalenante hanno fatto storcere il naso ai potenziali acquirenti in Cina e negli Emirati Arabi, per non parlare di piazze europee prestigiose com Liverpool e Monaco che hanno virato su altri obiettivi. C'è chi si gioca il Milan in questo finale di stagione, c'è anche chi però si gioca un futuro lontano dai rossoneri: Menez deve convincere tutti, e il tempo per farlo è sempre meno.

    Twitter: @Albri_Fede90

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