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  • Mercato, aspettative e calcio giocato. La Premier League riparte con il Boxing Day

    Mercato, aspettative e calcio giocato. La Premier League riparte con il Boxing Day

    • Gabriele Stragapede
    I Mondiali di Qatar 2022 sono ormai passati all’archivio. L’Argentina è tornata sul tetto del mondo dopo 36 anni e Lionel Messi ha cementificato sempre più il suo nome nell’Olimpo di questo sport. Ma ora, è tempo di tornare a pensare al calcio di tutti i giorni, con il ritorno dei campionati nazionali. Il primo a ripartire, come di consueto, sarà la Premier League che – da annuale tradizione – scenderà in campo oggi, nel giorno di Santo Stefano, per il Boxing Day. L'origine di questo nome risale alla metà del XIX secolo, quando in Inghilterra si era soliti regalare, il giorno di Santo Stefano, doni o pensieri ai propri dipendenti o alle classi sociali più povere, il tutto contenuto all'interno di scatole – box, appunto, in inglese -. Con il passare degli anni, il 26 Dicembre iniziò ad essere il giorno in cui gli stessi lavoratori dedicavano il proprio tempo al calcio, sfidandosi a livello amatoriale e poi, a partire dal 1888, in seguito alla nascita della First Division - attuale Premier League - anche a livello professionistico. La prima partita ufficiale nella storia del calcio inglese, infatti, venne disputata proprio nel giorno del Boxing Day e vide contrapporsi lo Sheffield FC e l'Hallam FC, nel 1860, quando i padroni di casa si imposero per 2-0. Ma adesso, torniamo ai giorni nostri.

    IL PROGRAMMA - Il programma della 17^ giornata sarà suddiviso tra il 26, il 27 ed il 28 dicembre: il classico appuntamento del calcio britannico comincerà con il lunch match delle 13.30, dove il Tottenham di Antonio Conte se la vedrà con il Brentford. A seguire, il Crystal Palace scenderà in campo in casa contro il Fulham, mentre il Wolverhampton farà visita a all’Everton. Sfida interessante anche tra il Leicester e la rivelazione Newcastle, mentre l’ultimo match in programma alle 16:00 sarà quello tra il Southampton ed il Brighton di Roberto De Zerbi. Alle 18:30 scenderà in campo il Liverpool di Jurgen Klopp che sfiderà l‘Aston Villa. A chiudere il programma del Boxing Day ci sarà la capolista Arsenal: la squadra di Arteta, di scena all’Emirates Stadium, si scontrerà con il West Ham. Il 27, domani, toccherà invece al Chelsea: alle ore 18:30 i Blues sfideranno il Bournemouth a Stamford Bridge. Alle 21:00, a concludere il programma giornaliero, ci sarà il Manchester United ad Old Trafford contro il Nottingham Forrest. La giornata si archivierà il 28, quando il Leeds ospiterà il Manchester City di Pep Guardiola.

    ARSENAL IN POLE, IL CITY INSEGUE – Snocciolata la 17^ giornata, facciamo un passo indietro. La classifica di Premier League vede l’Arsenal davanti a tutti, a +5 sul Manchester City. La squadra di Arteta, dopo lo splendido inizio di stagione – condito da una sola sconfitta nelle prime 14 partite (3-1 contro il Manchester United alla 6ª giornata) – è chiamata a confermare il suo ottimo stato di forma. I Gunners non hanno alcuna intenzione di smettere di volare ad alta quota ed il mercato, in questo senso, ne è una riprova. Il pressing su Adrien Rabiot e Youri Tielemans – in scadenza con il prossimo giugno con Juventus e Leicester, rispettivamente – e la ricerca di un esterno offensivo – Mudrylk ed Asensio su tutti - sono i punti focali su cui concentrarsi il prossimo gennaio. Senza dimenticare il rinnovo di Gabriel Martinelli. La formazione di Guardiola, dal canto suo, si ritrova in questo strano ruolo di inseguitrice. Abituata a dominare – nel corso dell’ultimo decennio son ben 6 i titoli nazionali conquistati dal City - gli uomini di Pep sono chiamati a dar prova della loro forza, recuperando quei 5 punti di svantaggio attuali. Le aspettative da rispettare sono decisamente alte. Di vitale importanza, sarà lo scontro del prossimo 15 febbraio, match di recupero della 12ª giornata. Il City si farà trascinare dai gol di Erling Haaland, attuale capocannoniere con 18 centri, perfettamente riposato dall’assenza della Norvegia ai Mondiali e già segno nel 3-2 contro il Liverpool di Carabao Cup. I Citizens, dalla Coppa del Mondo, ritroveranno anche alcune pedine fondamentali come Kevin De Bruyne, Bernando Silva e Joao Cancelo. Al manager spagnolo il compito di toccare i tasti giusti, per rivitalizzare il morale dei suoi giocatori. E chissà se il mercato milionario non regalerà ai campioni in carica anche Jude Bellingham e Josko Gvardiol, i due nomi più chiacchierati del calciomercato europeo.

    NEWCASTLE SORPRESA, L’EUROPA NEL MIRINO DI TRE BIG, EVERTON: MISSIONE RISALITALa grande sorpresa di questo avvio di stagione, senza ombra di dubbio, è il Newcastle di Eddie Howe, saldamente al terzo posto in classifica, in piena zona Champions League. Dopo la complicata annata della scorsa stagione ed il faraonico mercato estivo, i Magpies sono chiamati alla prova del nove. Il ritorno della Premier League pone un mirino puntato sulla formazione di Howe, il cui rischio è quello di scivolare al di fuori della zona Europa. La dirigenza, per scongiurare questa possibilità, è alla continua ricerca di un rinforzo offensivo. I tre principali indiziati portano ai nomi di Cody Gakpo del PSV, Memphis Depay del Barcellona e Marcus Thuram del Borussia Monchengladbach. Il Newcastle è quindi chiamato a difendere il suo territorio dalla risalita di Manchester United, Chelsea e Liverpool su tutte, al momento protagoniste di un campionato ben al di sotto delle aspettative. I Red Devils dovranno riempire il vuoto lasciato da Cristiano Ronaldo anche se Ten Hag, nelle prime 16 partite, aveva già fatto intendere come lo United non avesse più bisogno del portoghese. Blues, invece, potranno contare sull’apporto di David Datro Fofana, attaccante ivoriano del Molde ormai ad un passo dal trasferirsi a Stamford Bridge. Ma sarà sufficiente per la risalita? Il campionato della squadra allenata da Potter è tutt’altro che soddisfacente al momento. L’8° posto in classifica ne è la perfetta testimonianza. L’Europa è l’obiettivo minimo da centrare per i londinesi, chiamati ad invertire immediatamente la tendenza negativa degli ultimi impegni – che li hanno visti sconfitti dal Brighton prima e dall’Arsenal e dallo Newcastle poi -. Ad Anfield, Jurgen Klopp dovrà dare una decisa sterzata alla stagione dei Reds ed il mercato può essere d’aiuto. Oltre ai nomi di Enzo Fernandez e Jude Bellingham, a gennaio il Liverpool vuole contare su Sofyan Amrabat, protagonista di uno splendido Mondiale con il Marocco. 40 milioni è la cifra pronta ad essere versata nelle casse della Fiorentina. Ma se c’è chi può affidarsi ad un calciomercato protagonista, sull’altra sponda della città di Liverpool, la situazione è tutt’altro che rosea. L’Everton naviga in cattive acque, con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione, momentaneamente occupata dal neopromosso Nottingham Forest. Il rinnovo di Anthony Gordon tiene banco nei pensieri della dirigenza dei Toffees ma il sogno per il mercato invernale porta al nome di Mohammed Kudus, 22enne trequartista ghanese dell’Ajax. Il calciomercato può essere sinonimo di nuova linfa vitale per molti club oppure può essere fonte di estrema distrazione. A gennaio si scopriranno tutte le carte. Ad oggi, godiamoci lo spettacolo della Premier, pronta a ripartire con il Boxing Day.

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