Doveva arrivare nello scorso week-end, l’appuntamento è stato rimandato di una settimana. Claudio Lotito arriverà ad Auronzo domenica prossima, saranno giorni importanti per capire cosa sarà del mercato della Lazio, per scoprire di alcuni giocatori il cui futuro è ancora da definire. Il ds è in Veneto già da 48 ore, si è confrontato con Petkovic, sono stati tracciati i primi bilanci. Lotito vuole avere chiara la situazione, Tare lo sta informando delle idee del tecnico riguardo la rosa attuale e ieri c’è stato un lungo colloquio telefonico tra tecnico, direttore sportivo e presidente. Secondo indiscrezioni raccolte in Esclusiva dalla nostra redazione, il patron arriverà sotto le Tre Cime di Lavaredo al tramonto del week-end per fare il punto. Il mercato è fermo, c’è bisogno di una svolta, i tifosi sono preoccupati, comincia a serpeggiare un po’ di delusione. Domani Lotito sarà a Salerno, sabato vivrà una giornata di relax a Cortina, prima di arrivare ad Auronzo. Due i grandi nodi che il presidente proverà a sciogliere: il rinnovo di Modibo Diakité e la vicenda legata a Mauro Matias Zarate.

Il difensore francese è in attesa, il contratto scade tra 12 mesi, la sua priorità rimane la Lazio, squadra nella quale è cresciuto e si è consacrato. Diaki non vorrebbe lasciare Roma, si sente a casa, ma vuole che la società faccia uno sforzo. Modibo sa di aver disputato un’ottima stagione, è stato forse il difensore più costante, quello che ha dato maggiori garanzie, si è finalmente preso la Lazio e ora vorrebbe veder premiato il suo rendimento. L’offerta formulata dalla società non lo convince del tutto, desidera un riconoscimento maggiore, Lotito proverà a persuaderlo. Il presidente ha sempre puntato su Diakité, anche quando sul francese piovevano critiche e giudizi tecnici non proprio lusinghieri, ha aspettato che guarisse da infortuni gravi e l’ha sponsorizzato con tutti i suoi tecnici e ora vorrebbe che fosse Diaki a fare un passo verso il club. Ci sarà un colloquio, si cercherà un punto d’incontro, tra domanda e offerta c’è ancora differenza ma Lotito è fiducioso, spera di blindare Diakité, farà leva anche sulla sua centralità nel progetto tecnico di Petkovic. C’è comunque ottimismo, lo ha confermato anche l’agente del gigante francese, Ulisse Savini: “Sul rinnovo di Diakitè, siamo in un momento di calma apparente , si lavora per colmare le distanze, sono fiducioso”.

C’è fiducia sul fronte Diakité, ma Lotito sarà in Cadore anche per incontrare Mauro Zarate e Luis Ruzzi. Maurito vive giorni particolari, è diviso tra la voglia di ben figurare, di riconquistarsi la fiducia di tutto l’ambiente e i dubbi sul suo futuro. L’incertezza regna sovrana, perché Zarate non ha ricevuto nessuna comunicazione dalla società. Non sa cosa c’è nei piani del club, lui brama la permanenza, sogna di rimanere a Roma e riprendersi la ribalta. Si è presentato in ritiro tirato a lucido, ha confermato le impressioni già dai primi allenamenti. Petkovic è rimasto impressionato, lo ha comunicato anche a Tare, Zarate sta incantando i tifosi presenti, gli applausi più fragorosi sono sempre per lui, ieri è stato il primo ad arrivare in cima al Monte Agudo. In molti giurano che un Mauro così non si era mai visto. L’arrivo di Lotito potrebbe sbloccare una situazione di stallo che non giova al giocatore. Dopo una partenza così si aspettava qualche riscontro, per ora non si è mosso nulla. L’ipotesi di rinnovo con spalmatura dell’ingaggio non fa fare i salti di gioia all’entourage di Zarate che, però, potrebbe decidere di prendere in mano la situazione e fare un passo deciso verso la Lazio per sbloccare la vicenda. Un rinnovo di contratto, la parola fine a questa telenovela, farebbe felice la gente, scalderebbe il cuore di quei tifosi che non hanno mai smesso di credere in Zarate. Adesso c’è da capire se anche Lotito la pensa così.